Articolo 21 - Editoriali
Cure palliative: primo passo verso una vera â??legge del doloreâ?
di Antonio Palagiano*
Dopo mesi di lavoro, il 16 settembre l’Aula della Camera ha approvato all’unanimità il testo di legge sulle cure palliative e le terapie del dolore. Un provvedimento importante che rappresenta un traguardo condiviso e raggiunto con un serio e non sempre facile lavoro di Commissione, ma che soprattutto deve rappresentare un primo passo verso una vera legge del dolore… quella legge che nel nostro paese ancora manca.
Il testo che abbiamo votato si concentra e regolamenta in maniera particolare l’accesso alle cure palliative, quelle cure destinate cioè ai malati terminali per alleviare il dolore dei loro ultimi giorni. La medicina del dolore invece è un settore molto più ampio che interessa sì i malati oncologici e terminali ma anche un numero elevatissimo di cittadini affetti da patologie croniche dolorose o che hanno subito un intervento chirurgico e soffrono per le conseguenze. Tutto questo non è sviluppato nel provvedimento approvato e merita di sicuro una riflessione attenta da parte del legislatore.
In Italia, le strutture ospedaliere dovranno trovare degli spazi adeguati alla terapia del dolore – così come grazie alla legge appena votata dovranno garantirli per le cure palliative a chi ne ha bisogno -, sviluppare programmi in questo senso, approfondire la conoscenza del dolore e fare in modo che il grado di intensità del dolore diventi parte integrante della cartella clinica di ciascun paziente.
Tutte queste sono le esigenze alle quali dobbiamo ancora, necessariamente, andare incontro. Nel frattempo abbiamo senz’altro messo un primo tassello verso una giusta direzione per il sistema sanitario nazionale e noi dell’Italia dei Valori continueremo a batterci affinché i diritti dei cittadini – primo fra tutti il diritto alla salute - vengano riconosciuti in tutti i campi.
*dal blog http://www.antoniopalagiano.it/
Il testo che abbiamo votato si concentra e regolamenta in maniera particolare l’accesso alle cure palliative, quelle cure destinate cioè ai malati terminali per alleviare il dolore dei loro ultimi giorni. La medicina del dolore invece è un settore molto più ampio che interessa sì i malati oncologici e terminali ma anche un numero elevatissimo di cittadini affetti da patologie croniche dolorose o che hanno subito un intervento chirurgico e soffrono per le conseguenze. Tutto questo non è sviluppato nel provvedimento approvato e merita di sicuro una riflessione attenta da parte del legislatore.
In Italia, le strutture ospedaliere dovranno trovare degli spazi adeguati alla terapia del dolore – così come grazie alla legge appena votata dovranno garantirli per le cure palliative a chi ne ha bisogno -, sviluppare programmi in questo senso, approfondire la conoscenza del dolore e fare in modo che il grado di intensità del dolore diventi parte integrante della cartella clinica di ciascun paziente.
Tutte queste sono le esigenze alle quali dobbiamo ancora, necessariamente, andare incontro. Nel frattempo abbiamo senz’altro messo un primo tassello verso una giusta direzione per il sistema sanitario nazionale e noi dell’Italia dei Valori continueremo a batterci affinché i diritti dei cittadini – primo fra tutti il diritto alla salute - vengano riconosciuti in tutti i campi.
*dal blog http://www.antoniopalagiano.it/
Letto 468 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21