di redazione
LIBERTA’ DI STAMPA /
Il Consiglio provinciale aderisce alla manifestazione del 3ottobre
Passa con i voti della maggioranza e dell’Udc (contrario il Pdl) la mozione di Santelli (Idv), d’Antonio (Udc), Montagnoli (Pd), Cerquaglia (Sin. e Lib.) e Rosati (Prc).
TERNI – Il Consiglio provinciale di Terni aderisce alla manifestazione per la libertà di stampa indetta dalla Federazione nazionale delle stampa per il prossimo 3 ottobre. Lo ha deciso l’assemblea di Palazzo Bazzani approvando con i voti di maggioranza e Udc la mozione presentata da Giorgio Santelli (Idv), Massimo d’Antonio (Udc), Roberto Montagnoli (Pd), Zefferino Cerquaglia (Sin. e Lib.) e Marco Rosati (Prc).
“In piazza il 3 ottobre – ha detto Santelli – si va non per difendere qualcuno, ma per riaffermare i principi dell’art.21 della Costituzione. Non è possibile che l’anomalia italiana rilevata da organismi indipendenti nazionali quali Freedom House, dall’Osce, dalle risoluzioni del Parlamento Europeo non sia evidente a tutti. E’ un vero peccato, poiché in piazza il prossimo 3 ottobre si va per difendere la Costituzione, da leggi già fatte o da fare che vorrebbero minare uno degli articoli della Costituzione che sancisce il diritto ad informare e con esso il diritto ad essere informati. Questo è un problema di ogni cittadino, al di là della propria appartenenza culturale e politica. La difesa della Costituzione deve essere un tema unificante, capace di superare ogni schieramento. E faccio appello anche ai Consiglieri del Pdl. Questa non è una manifestazione solo contro il Conflitto di interessi dell’attuale Presidente del Consiglio, ma contro i tanti conflitti di interessi di un’informazione che, in Italia, non ha editori puri e che è sempre meno libera se non si definisce un meccanismo che dia vera autonomia ai giornalisti. Autonomia che va ricercata nella libertà di raccontare ogni fatto, nel superamento della precarizzazione dei lavoratori del settore e nell’utilizzo pieno, nei termini delle leggi vigenti, del diritto di cronaca. Per questo non esiste la necessità di nuove leggi, che indeboliscano la possibilità di informare i cittadini su fatti di interesse collettivo. Si prende come parametro, anche da parte del Pdl, l’esempio degli Stati Uniti come faro della democrazia. Negli Stati Uniti il Senato sta per approvare una legge che aumenta la protezione delle fonti dei giornalisti anche di fronte a richieste provenienti dai servizi segreti. In Italia, con il disegno di legge Alfano, si va ad indebolire il diritto di cronaca dei giornalisti”.
Sull’argomento è intervenuto anche Massimo d’Antonio (Udc) secondo il quale “il sistema dell’informazione ha bisogno di interventi urgenti perseguendo i responsabili della grave situazione in cui versa a causa di coloro che dalle loro posizioni di potere lo hanno trasformato in un sistema oggettivamente censorio e illegale”.
“Quella del 3 ottobre – ha detto invece Francesco Abate (Pdl) – è una manifestazione a senso unico. Si è persa l’occasione per dare vita ad un confronto costruttivo utile alla crescita del sistema dell’informazione che oggi vive non di uno ma di tanti conflitti di interesse. Noi siamo disponibile a ragionare dei Conflitti di interessi”.
Ha replicato il relatore della mozione, Santelli, che auspica, a seguito dell’intervento di Abate, da parte del Pdl, interventi ad ogni livello, dai Comuni fino al Parlamento, affinché proprio da loro arrivi la proposta di discutere del tema dei conflitti di interesse. “Cosa che fino ad oggi non è mai avvenuta. Non mi pare che la discussione su questi temi, di importanza fondamentale, sia uno dei temi sui quali i parlamentari del Pdl intendono aprire un dibattito. E forse è anche superfluo chiedersi perchè”.
LA MOZIONE
Al Presidente della Provincia di Terni
Oggetto: Manifestazione nazionale di Roma del 3 ottobre a difesa dell’Articolo 21 della Costituzione e per la Libertà di stampa. Richiesta di adesione del Consiglio Provinciale
Considerato che:
- La Segreteria della Federazione nazionale della Stampa Italiana, sindacato unitario dei giornalisti, ha deliberato di proporre alle forze sindacali e sociali di tenere sabato 3 ottobre prossimo a Roma una “manifestazione civica” per la libertà dell’informazione, difendendola da ogni tentativo di depotenziarne la funzione costituzionalmente garantita e di indurre silenzi non dovuti.
- C’è un allarme che sta diventando molto alto nel Paese. Non è la prima volta che è stata necessaria la mobilitazione anche contro governanti di segno diverso da quello attuale, ma oggi si sta vivendo una fase di grande delicatezza con attacchi senza precedenti. Non solo disegni di legge bavaglio come la legge Alfano presto in discussione ma anche azioni forti in sedi giudiziarie e manifestazioni pubbliche che hanno l’oggettivo risultato di costituire una minaccia per chi fa informazione ritenuta non gradita.
- L’informazione, come definito dall’Articolo 21 della nostra Costituzione non può essere sottoposta a censure.
- Il mondo dell’informazione, assieme al mondo del lavoro ed alla società civile, è chiamato a scongiurare questo pericolo e c’è bisogno urgente di riassumere e promuovere la consapevolezza piena della funzione dell’informazione quale pilastro di ogni democrazia; una funzione che è anche politica ma che non appartiene alla disponibilità del potere.
- La libertà di stampa va sottratta, prima che sia troppo tardi, alle contingenze dei virulenti contrasti politici e che impone pertanto il rispetto dei principi legali e sociali di convivenza di cui è parte integrante. E’ indispensabile che l’informazione possa dare una rappresentazione permanente della vita del Paese, nella pluralità dei punti di vista e di tutte le rappresentanze sociali e culturali e ne racconti liberamente i successi e i problemi.
valutato che:
- alla manifestazione stanno aderendo forze sindacali, associazioni nazionali di cultura liberale, cattolica tra cui Arci, Uisp, Acli, FreeBurma, sindacati, Articolo21, UsigRai, Libera, Libera informazione, Tavola della Pace e anche diversi enti locali
- ciò considerato e valutato, il Consiglio Provinciale di Terni
aderisce alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa che si svolgerà a Roma il prossimo 3 ottobre
SANTELLI (IDV - promotore)
MONTAGNOLI (PD)
ROSATI (PRC – PDCI)
CERQUAGLIA – (SL)
D’ANTONIO – (UDC)