di redazione
E’ passato oltre un anno da quando il Prefetto Frattasi chiese di intervenire, documentando in 507 pagine di informativa come quel cancro che si chiama camorra era riuscito a penetrare nei gangli dell’amministrazione comunale di Fondi.
In tutto questo tempo il Consiglio dei ministri, nonostante il parere favorevole del ministro Maroni, non ha avuto modo di affrontare la questione.
In ogni caso rimane un fatto gravissimo.
Ora basta con i rinvii, alla sua prossima riunione il Consiglio dei ministri sciolga il Comune di Fondi. A Fondi lo Stato sta arretrando di fronte alla criminalità organizzata. E così facendo lascia soli i cittadini e gli imprenditori onesti del basso Lazio, che sono la maggioranza e che – abbiamo scoperto – non possono neanche manifestare nella piazza della propria città.
Non ci sono casi di Comuni non sciolti dopo un rapporto del prefetto. Perché Fondi non si deve sciogliere?.