di Paola Venanzi
"E' assurdo che si debba morire sul lavoro. E aggiungo io, per salari bassi, talvolta indecenti", così Il presidente della Repubblica ,Giorgio Napolitano, durante la consegna di onorificenze ai figli delle morti bianche. Era il maggio 2007. Da allora le morti sul lavoro non si sono arrestate, anche se sono diminuite. “ Ma l’attenzione deve restare alta . Ecco perché c’è bisogno di una legge che istituisca il “Giorno della memoria delle vittime sul lavoro” – spiega il primo firmatario della proposta, l’onorevole Antonio Boccuzzi, ex operaio della Thyssen-Krupp, scampato alla morte nell’incendio in cui perirono sette lavoratori e presente oggi alla conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi, mercoledì 10 febbraio 2010 alle ore 13.00 presso la Camera dei Deputati, Sala del Mappamondo (ingresso via della Missione 4) e organizzata da Articolo21 e dalla Carovana per il Lavoro Sicuro”. . “Oggi purtroppo non si lavora solo per vivere ma spesso si muore lavorando – denuncia Boccuzzi - e questo non è degno di un Paese che si definisce civile”.
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