di Vita, Di Giovan Paolo, Giulietti
Riportiamo di seguito il testo dell'interrogazione parlamentare relativa alla situazione de La7:
INTERROGAZIONE
Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Premesso che,
LA7 è un canale televisivo italiano privato. Attualmente è proprietà di Telecom Italia Media SpA, società che si occupa di media posseduta dalla compagnia telefonica Telecom Italia;
malgrado le difficoltà di consolidare la posizione di “terzo polo” a causa della natura duopolistica del sistema televisivo italiano, la7 ha garantito un profilo di indipendenza;
Considerato che,
sulla presunta eccedenza di personale giornalistico, pari a un quarto dell’organico, l’azienda ha tentato di licenziare venticinque giornalisti. L’illegittimità della procedura ha portato, grazie allo sforzo del sindacato, a un contratto di solidarietà firmato il 20 febbraio 2009 che prevede un numero di esuberi pari a quindici giornalisti, con una riduzione del 16% di tempo di lavoro e retribuzione;
il regime di solidarietà è entrato in vigore il 1 marzo 2009 e Telecom Italia Media SpA ha così ottenuto il relativo finanziamento pubblico previsto dalla legge;
Considerato, inoltre, che
Telecom Italia Media SpA ha continuato ad assumere, con variegate tipologie contrattuali, decine di giornalisti per affidare loro diversi prodotti di informazione della rete e della stessa testata, in particolare Omnibus, Omnibus Estate, Otto e Mezzo, L’Infedele, Exit, Senza Titoli, Niente di personale, Effetto Domino;
L’Azienda ha necessità di assumere nuovi giornalisti;
Si chiede di sapere dal Ministro competente per quale ragione Telecom Italia SpA debba usufruire di contributi statali per un contratto di solidarietà, denunciando personale in eccedenza occultando, così, deliberatamente una realtà opposta;
Si chiede, inoltre, di sapere
cosa intenda fare il Ministro competente per riportare la situazione della società Telecom Italia Media nell’alveo del rispetto delle leggi che regolano i contratti di solidarietà e se, inoltre, risultano vere le voci che il noto finanziere Tarek Ben Ammar stia cercando di rilevare la medesima LA7.