di Antonello Caporali
da La Repubblica
UN PREMIO anche a Luigi Vitali, relatore della legge "salva-Previti".
Ha visto? Berlusconi è uomo di parola.
«Mi aveva fatto capire che se tutto fosse andato a buon fine...».
Adesso è sottosegretario alla Giustizia, il suo sogno è realtà.
«Ho lanciato l´idea proprio in un´intervista a Repubblica».
Ricordiamo bene.
«L´intervista è stata letta, ed accolto con favore il mio proposito».
Lei non si è mosso. Ha atteso sulla riva del fiume.
«Ne ho parlato solo con Ghedini, e con Gargani».
E basta.
«Ho chiesto una mano al ministro Castelli».
E basta.
«Non posso escludere che anche l´amico Previti abbia sostenuto la mia legittima aspirazione».
Chi lo può escludere?
«Diciamo che è molto molto probabile».
Non fosse altro che lei è avvocato, e gli avvocati di Forza Italia fanno tutti carriera.
«E non ho condotto in porto soltanto la "salva - Previti". Ho lavorato al falso in bilancio, a tanti altri provvedimenti».
Quando ha capito che poteva sfondare?
«Verso ottobre, quando l´Udc e An non volevano la legge. Mi son detto: se ci riesco...».
Ci è riuscito!
«Poi ho colto al balzo l´occasione dell´intervista e mi sono proposto ufficialmente. Devo ringraziarvi di cuore».
Siamo felicissimi per lei. Ha pronto il vestito?
«Quattro me ne son fatti cucire dal sarto. Come il ministro Baccini, ho organizzato tutto in largo anticipo».
Gliene basterà uno per la cerimonia.
«Blu, camicia bianca, cravatta...».
Sobria la cravatta, non metta quella gialla.
«La gialla no. Mia moglie me lo dice sempre che stona»
(La moglie Clementina: «Purtroppo ama così tanto i colori sgargianti... »).
Domani un bel blu istituzionale.
«Però con piccole righe».
Piccole.
«Sono sottosegretario alla Giustizia».
(La moglie Clementina: «Temo che lo perderò. In senso buono naturalmente...»).