di redazione
Riportiamo di seguito il testo dell'interrogazione a risposta scritta presentata da JEAN LEONARD TOUADI
TOUADI - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che:
nella notte tra il 9 e il 10 novembre presso l’azienda Eutelia, sita in Roma, via Bona 67, pacificamente occupata dai lavoratori nell’ambito di una difficile situazione aziendale, c’è stata una incursione da parte di una quindicina di persone guidate dall’ex amministratore delegato dell’azienda, Samuele Landi;
le quindici persone, come riportato in tutte le testimonianze dei lavoratori presenti all’aggressione, erano dei vigilantes dotati di una divisa recante una scritta che potrebbe essere indicativa di un’agenzia di vigilanza privata;
i medesimi vigilantes, usando metodi violenti ed intimidatori hanno chiesto i documenti ai presenti qualificandosi come appartenenti alla polizia di Stato;
su chiamata dei lavoratori sono giunti sul posto dei rappresentati delle forze dell’ordine;
i poliziotti giunti sul posto hanno chiesto i documenti ai vigilantes presenti sul posto-:
se il Ministro ha ulteriori chiarimenti da fornire in ordine alla dinamica dei fatti;
se il Ministro ha chiesto al Prefetto di Roma notizie circa l’appartenenza dei vigilantes ad una delle aziende di vigilanza privata munite di licenza rilasciata dal Prefetto stesso in virtù dell’articolo 134, comma 1° t.u.l.p.s.;
se il Ministro, qualora i vigilantes facessero effettivamente parte di un istituto di vigilanza privata autorizzato, ha disposto ulteriori accertamenti tesi a verificare la regolarità dell’istituto stesso sulla base dei requisiti previsti dall’articolo 134 t.u.l.p.s.;
se il Ministro, qualora accertasse responsabilità dirette dell’istituto di vigilanza presso cui lavoravano i medesimi vigilantes, non ritiene di invitare il Prefetto a revocare immediatamente l’autorizzazione a continuare le attività di vigilanza privata per ragioni di sicurezza pubblica o di ordine pubblico così come previsto dal 3° comma dell’articolo 136 t.u.l.p.s..