di Duilio Giammaria
Buone notizie. Riassumo così l’esito della serata di premiazione che ho avuto l’onere di presentare. Buone notizie perché i 3 premi principale rispettivamente Stampa Nazionale, Stampa Estera, Stampa Locale, sono andati a tre colleghi di grande livello: Alberto Negri del Sole 20 ore, Sylvia Poggioli della NPR (National Public Radio), Sergio Taccone corrispondente da Porto Palo per la Sicilia.
Di Alberto, conoscete tutti la ricca e motivata dotazione intellettuale delle sue corrispondenze dall’Iran all’ Afghanistan, Sylvia Poggioli, rappresenta veramente una eccellenza della stampa estera, quando riesce come lei fa a “leggere” il nostro paese con una grande lucidità. E’ un riconoscimento anche al NPR: andatela a sentire sul sito http://www.npr.org. Un grande esempio della qualità che può esprimere il servizio pubblico, quando come nel caso del NPR, sono gli stessi ascoltatori ad esserne soci (in USA non esistono finanziamenti pubblici all’editoria). Pezzi lunghi, anche 2-3 minuti, ben raccontati. Un aneddoto che ho verificati di persona: è la radio più ascoltata da taxisti di Washington. Di Sergio Taccone bisogna ricordare il suo lavoro di inchiesta sul naufragio di Porto Palo, la capacità di interpretare la cronaca locale con un senso di missione e di coraggio veramente encomiabile.
Ecco le buone notizie del Premio MG. Cutuli: un premio che come ha ricordato Mario Cutuli è rivolto ad incoraggiare anche i giovani con le sezioni dedicate alle lauree e alle specializzazioni.
Insomma il premio insieme al lavoro della Fondazione www.fondazionecutuli.it con i corsi di formazione per inviati in aree di crisi, l’iniziativa d costruire una scuola in Afghanistan, rappresenta un pezzo della nostro mondo di cui andare orgogliosi e che esprime il nostro sentimento nei confronti di Maria Grazia.
Le passate edizioni hanno visto tra i vincitori la scrittrice norvegese Ǻsne Seierstad, la giornalista turca Elif Shafak, la russa Julia Latynina, l'editorialista israeliano Nahum Barnea. E poi ancora Alessio Vinci, Giovanna Botteri, Maria Cuffaro, Lirio Abbate, Monica Maggioni.