di redazione
Pubblichiamo di seguito l'interrogazione parlamentare rivolta da Vincenzo Vita al Ministro dello sviluppo economica sul caso di Grt:
VITA - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che sabato 28 e domenica 29 novembre 2009, i giornalisti di Grt, agenzia radiofonica in cooperativa che fornisce informazione a più di 60 emittenti regionali e locali, sono entrati in sciopero per protestare contro il licenziamento di due colleghi, avvenuto dopo che la rappresentanza sindacale di base, il Comitato di redazione dell’agenzia, si è rivolta all’Associazione stampa romana, competente territorialmente, per avere delucidazioni in merito alla composizione del consiglio d'amministrazione dell’agenzia e conoscere i soci della cooperativa, nonché per chiedere come vengano utilizzate le risorse e quale sia la linea politico-editoriale, oltre a tematiche più strettamente sindacali come il rinnovo di un integrativo scaduto. L’intervento del sindacato ha generato la reazione da parte della dirigenza dell’agenzia che ha minacciato i giornalisti fino ad arrivare al licenziamento;
considerato che:
l'agenzia Grt è stata fondata circa sei anni fa dai signori Tarricone di Rete Selene a Corato (Bari), Bertoldi di Radio NBC Rete Regione a Bolzano e Giardullo di RadioAlfa a Teggiano (Salerno); l’agenzia sul proprio sito Internet si definisce: “una solida realtà nel panorama informativo italiano (…) leader nel settore della produzione e fornitura di contenuti giornalistici dedicati ad emittenti radiofoniche locali”;
i servizi offerti dall’agenzia Grt sono riconosciuti ai fini dell’accesso ai rimborsi per le radio locali, previsti dalle leggi n. 250 del 1990 e n. 62 del 2001;
l’agenzia ha anche accesso ai contributi per le cooperative e fruisce di convenzioni pubbliche come quella con il Ministero degli affari esteri,
si chiede di sapere se siano previste forme di verifica e controllo delle aziende radiofoniche che accedono a finanziamenti pubblici, a garanzia in particolare dell’autonomia dei giornalisti e del pluralismo dell’informazione, e, in ogni caso, quali iniziative si intendano assumere laddove si verifichi una violazione costante del contratto e delle leggi.