di Enzo Nucci
Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, ha lanciato la proposta di premiare nell’ambito dell’iniziativa “Ti illumino di più” soggetti, gruppi, siti, giornali che abbiano contribuito ad accendere uno spot su un argomento, una questione dimenticata dal sistema dell’ informazione.
Perché non intitolare questo premio alla memoria di Ryszard Kapuscinki, il giornalista polacco, che con il suo lavoro ha illuminato paesi, persone, storie contribuendo a farli uscire dall’oblio per porli al centro del dibattito politico?
Del resto lo stesso Kapuscinki in un libro-intervista metteva in guardia i giornalisti con una frase che resta un monito: “il cinico non è adatto a questo mestiere”.
Ecco, proprio perché crediamo che il cinismo debba restare un elemento estraneo alla professione giornalistica (un lavoro che invece andrebbe fatto con cervello, cuore e gambe necessarie per arrivare sui luoghi dove nascono le notizie) sarebbe bello dedicarlo al grande giornalista e scrittore polacco che ha fatto della sua vita un romanzo ed una incessante opera di testimonianza da parte degli ultimi della terra, dei più poveri, dei senza voce.