di Federico Orlando
La sera di san Valentino Silvio Berlusconi, ospite del salotto di Anna La Rosa, ha scatenato un vero e proprio tsunami contro â??la sinistraâ?, che a sentir lui, si è trovata â??sempreâ? dalla parte sbagliata. E dunque: anche quando Stalin scelse di combattere contro Hitler anziché in suo favore, anche quando il Pci combattè il terrorismo invece di sostenerlo, anche quando denunciò Gelli invece di iscriversi allla sua loggia. Anche per questo, il cavaliere non farà dibattiti televisivi con rappresentanti dellâ??opposizione (tanto per cambiare), perché lo offendono, e pretende le scuse. Le pretende anche dai giornalisti che, come ha potuto constatare in unâ??intera settimana ,costretto a letto dallâ??influenza, sono allâ??85 per cento iscritti a sindacati di sinistra, e sono reduci dal congresso Ds dove câ??è stata â??tutta la canea di giornalisti plaudentiâ?.
In verità , la canea è una muta di cani rabbiosi, urlanti, inferociti, che tutto possono fare fuorché â??plaudireâ?. Ma intanto è doveroso dire sem- pre più forte che dopo quattro anni siamo ancora governati da un presidente del consiglio alla prese coi suoi problemi e le sue astuzie elettorali, mentre le cose dellâ??Italia o vanno a ramengo o vengono affidate a volenterosi supplenti.
Bene ha fatto Robeto Natale, segretario dellâ??Usigrai, a ricordare che sì, il suo sindacato organizza lâ??85 per cento dei giornalisti Rai, ma di tutte le tendenze politiche â?? di sinistra di destra di centro - appunto perché sindacato autonomo unitario. Se invece lâ??affermazione di Berlusconi sullâ??85 per cento di sinistra corrisponde a verità , siamo noi a chiederci: chi ha ordinato e chi ha provveduto a schedare i giornalisti Rai? La presidenza del Consiglio? Il servizio segreto Rai? I carabinieri del Ros? Lâ??ufficio politico della questura? Il Sisde? La loggia P2? E lâ??autorità giudiziaria, nonché quella della privacy, ne sono state informate?
Lâ??â??Unità , accusata dal premier di averlo definito â??un mostro bavosoâ?, lo sfida a dimostrare in quale giorno, in quale pagina, dove, quando, come ha trovato quella definizione. Ma forse è pretendere troppo. Forse il caso è più clinico che politico (forse lâ??influenza non è passata).Forse è un problema di disperazione da sconfitta imminente, a evitarla non basterà neanche la ripresa dei vecchi amori con la destra radicale di Pannella, alla quale il Cav aveva sabotato i referendum nel 2003. Ora promette che voterà i prossimi, quelli sulla procreazione assistita, ma dirà solo dopo come avrà votato (cioè se a favore di Ruini o di Pannella). Insomma, lâ??asilo Mariuccia: voto ma non dico per chi, vado in tv ma non faccio confronti. Una presa per i fondelli degli italiani, che forse, in parecchi, la meritano. Nel frattempo, lâ??Italia seria lavora: il capo dello Stato è in India a trattare affari con quel governo (ed non spetterebbe a lui) insieme a una squadra di ministri: Fini, Moretti, Urbani, Marzano. Il presidente della Camera Casini è a Kiev per allacciare la nuova Ucraina allâ??Europa e allâ??Italia. Il capo dellâ??opposizione Prodi è a Parigi con Chirac per concordare la futura linea di politica estera del nuovo governo italiano insieme a Francia,Germania e Spanna (e sarà lâ??11 marzo da Zapatero insieme a Clinton e a Shimon Peres in quel Club di Madrid che studia le prospettive mondiali del centrosinistra, il rilancio europeo, la pace in Medio Oriente. E dal 20 aprile sarà in Cina a confrontarsi con economisti e manager).
Insomma, nelle istituzioni , nel centrosinistra, nel centrodestra câ??è chi si dedica allâ??interesse del paese, mentre chi dovrebbe farlo per responsabilità primaria, cioè il capo del governo, passa i giorni e le sere tra casa sua con Pannella e casa La Rosa con la predicazione dellâ??odio. Qualcuno che segue la tv, come Aldo Grasso del Corriere della sera, gli ha raccomandato: â??Cavaliere, adesso non esageriâ?, e ha sostenuto â??è sicuramente colpa della febbre se Berlusconi ha avuto le visioniâ? . Purtroppo questa febbre non passa mai. Il premier sente che gli italiani si sono vaccinati, come aveva profetizzato Montanelli, e si comporta come la mosca nel bicchiere, che batte la testa contro il vetro.