di Enzo Costa*
Martedì, in pieno telesonno d'inizio estate da "Rai, di niente di meno", ho un soprassalto: sul canale pubblico più filogovernativo stanno demolendo un ministro! Due giornalisti lo criticano, altri due, stralunati, lo sbeffeggiano, un paio dall'estero gli addebita la devastazione della nostra immagine nel mondo. Non ci credo ma è vero: Raiuno fa fuoco concentrico su Bossi. Il motivo? Le sue frasi deliranti (poi ritirate) sulla Nazionale pronta a comprare la partita con la Slovacchia. Mai Bossi era stato così biasimato da più opinionisti di talkshow politici per le sue oscenità razziste o secessioniste, e neppure per il suo vaneggiare "Sono io il ministro del federalismo!" l'indomani della nomina di un altro ministro del federalismo (con delega al legittimo impedimento). Quelli erano e sono deliri consentiti. Sventurato il paese che si indigna in tv solo per il calcio.
*da l'Unità