Cattaneo, ovvero di flop in flop

RAI sempre più spesso battuta (e di tanto) da Mediaset nel â??prime timeâ?�. TG1 di nuovo â??sottoâ?� rispetto al TG5. Fiction deboli e reality a dir poco strampalati (â??ritorno al presenteâ?� è precipitato al 14%), senza contare lâ??insuccesso delle â??tre scimmietteâ?� che ha ridato fiato a â??Striscia.Insomma per il Direttore Generale è davvero un momentaccio.In più ci si è messa la Commissione di vigilanza  con lâ??audizione di mercoledì,nel corso della quale gli esponenti dellâ??opposizione (da Giulietti a Gentiloni a Montino) hanno chiesto conto a Cattaneo dei provvedimenti presi a carico dei responsabili della figuraccia/RAI ai mondiali di sci a Bormio e di una gestione dellâ??informazione (in particolare al TG1) sempre più squilibrata.

E mentre a viale Mazzini si consumavano riunioni su riunioni per tentare di risistemare i palinsesti delle tre reti,il Direttore Generale ha pensato bene di partecipare al programma (semi-clandestino) di RAI2 â??Confrontiâ?�,andato in onda ieri sera a mezzanotte.Col presidente di Mediaset Fedele Confalonieri si è parlato di tv,di servizio pubblico e tv commerciale,sotto la (rispettosa) guida di Gigi Moncalvo,ex direttore della â??Padaniaâ?� (il quotidiano della Lega protagonista di campagne anti-canone) ora dirigente di RAI2,aspirante vice-direttore. Bene : lo zuccheroso balletto di complimenti di Moncalvo a Cattaneo ,di Confalonieri al lavoro del Direttore generale(visti i successi di Mediaset si capisce anche perché) e,naturalmente,la totale assenza di ogni riferimento alla Gasparri(che ha imbrigliato la RAI e consentito a Mediaset di arricchirsi al punto da ptovocare le nuove proteste degli editori) non hanno certo conquistato lâ??attenzione del pubblico: appena il 5,38% di share con 424mila ascoltatori. Siamo nella media di una rete allo sbando,dicono gli osservatori più attenti,che ricordano anche che su questi livelli viaggia â??Punto e a capoâ?�,altro flop di RAI2 difeso però â??costi quel che costi- dalla maggioranza e da un consiglio dâ??amministrazione sempre più docile strumento nelle mani di Cattaneo.

Ma quel che preoccupa di più i vertici di viale Mazzini (con lâ??avvicinarsi delle elezioni regionali)  è la â??sofferenzaâ?� del TG1 delle 20,spesso battuto dal TG5 di Carlo Rossella. Gli esperti di palinsesto parlano di debolezza del â??trainoâ?� ,cioè il quiz di Amadeus che precede il giornale di Mimun rispetto al â??Milionarioâ?�  di Canale 5. Secondo altri  si tratta invece di (pericolosi) segnali di disaffezione per  un telegiornale sempre spasmodicamente attento alla politica,in particolare al Governo e alla maggioranza con i suoi servizi-â??paninoâ?�, un trucco ormai troppo scoperto â??come ha sottolineato in vigilanza lâ??on.Melandri- per comprimere le voci dellâ??opposizione. Un TG1 ,ieri di nuovo battuto dal TG5,che per non â?¦disturbare i potenti non esita a censurare persino le clamorose motivazioni della sentenza con cui il Tribunale di Torino ha condannato il medico della Juventus per somministrazione di EPO ai giocatori.La notizia,il giorno dopo,era sulle prime pagine di tutti i  giornali. Nel TG1 delle 20 di giovedì  nessun servizio: era pronto,ma â??raccontano amareggiati i giornalisti più sensibili- è stato â??sfilatoâ?�.Due domande (una fondata,lâ??altra retorica): perché e da chi?

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