di Infiltratus
L'ennesima puntata dell'incredibile saga di dichiarazioni di Cattaneo pro e contro Cattaneo è di oggi, nel primo pomeriggio: secca smentita ufficiale della Rai al Sole 24 ore che attribuiva al direttore generale trottolino l'affermazione: "anche il reality show è servizio pubblico" (viene da chiedersi: e allor aperchè ne mandano in onda uno dietro l'altro su Raiuno e su Raidue?!). Ma trottolino Cattaneo ieri, prima di partire per Sanremo dove di è fatto "francobollare" in platea stretto stretto con Alberoni, Del Noce e il boss storaciano di An in Rai Guido Paglia, ha dato una stoccata da par suo anche a MasottI. Sull'ignobile Punto e a capo dedicato ai fatti del G8, Cattaneo fa sapere che deciderà il da farsi visti i pareri dei vari Garanti che sono stati già investiti della questione.
Ma con la denuncia di oggi del leader noglobal Caruso, annunciata dai parlamentari Verdi insieme con altri esponenti del centrosinistra tra cuo il portavoce di Articolo 21 Giulietti, Cattaneo può dire di dover aspettare anche l'iter legale della questione. Ma ormai trottolino Cattaneo, nella sarabanda di comparsate televisive, d'interviste e di dichiarazioni con le quali tenta di lanciarsi da solo un salvagente in vista della scandenza del suo mandato, una cosa almeno l'ha capita: di difendere Masotti a spada tratta non è più il caso.
Se la vedano Gasparri e gli altri "suoi compari" di trasmissione. Anche perciò in questi giorni di pausa sanremese Masotti è occupatissimo a far sapere in giro di poter vantare tutte le coperture del caso sull'incidente G8: sia aziendali ( via Velino ha fatto sapere che la trasmissione aveva avuto parere favorevole dell'ufficio politico), sia di potere ( Berlusconi in persona, recita la vulgata Masotti, sarebbe arrabbiatissimo con trottolino Cattaneo per la scarsa vigoria della difesa in campo di Punto e a capo).
Ma non basta la solerzia di uffici stampa pagati ad hoc e di una fitta trama di relazioni, e nemmeno l'aiutino morale indiretto di qualche strano, folle bombarolo genovese: la sensazione diffusa in Rai è che su questa vicenda delle intercettazioni poliziesche trasmesse senza uno straccio di logica informativa e giuridica, Masotti, con i suoi ridicoli ascolti da mister 5 per cento, sia arrivato ormai al capolinea. E che la sua campana possa suonare anche prima del ricambio naturale del consiglio Rai e a cascata delle direzioni di rete: trottolino Cattaneo, un'occasione così di far bella figura a destra e soprattutto a manca, potrebbe non farsela sfuggire.
Tra il prossimo passaggio parlamentare alla Vigilanza, previsto per martedì 8, gli eventuali interventi del Garante per la privacy, e adesso pure gli atti della magistratura, dopo le querele di parte, Cattaneo si troverà a dover affrontare più di una volta la questione Punto e a capo.