di redazione
Il referendum sul direttore
generale della Rai Mauro Masi indetto dall'Usigrai ''e' una scelta
originale e non arrogante''. E' quanto afferma all'Adnkronos il
segretario del sindacato dei giornalisti Carlo Verna commentando le
affermazioni dei direttori di alcuni quotidiani. ''Lo spirito della
nostra iniziativa -spiega- e' stato ben individuato da Polito e
Perina. Abbiamo messo in campo uno strumento alternativo allo sciopero
con l'obiettivo di far capire all'esterno che cosi' non si puo'
continuare nemmeno un minuto di piu'''.
''L'attenzione che l'iniziativa ha riscosso -aggiunge- dimostra
che con un po' di fantasia si puo' trovare spazio per far emergere
all'esterno il disagio che si vive in questo momento alla Rai.
L'azienda vive una fase da incubo e un clima di scontro creato dal
direttore generale Mauro Masi e dal vice direttore Antonio Marano. Ci
sono -spiega Verna- delle difficolta' di sistema che non possono
essere affrontate con l'approccio scelto dall'attuale direttore
generale''.
Il referendum, spiega ancora Verna, ''e' solo un modo diverso di
portare all'esterno il grido d'allarme dei giornalisti della Rai
rispetto alla situazione dell'azienda, senza peraltro rinunciare ad
eventuali scioperi. E' chiaro che anche noi pensiamo di aderire allo
sciopero gia' proclamato dai sindacati degli altri lavoratori Rai''.