Authority: Non facciamo scherzi e non cerchiamo di estorcere voti alle opposizioni

Il presidente Paolo Romani ha convocato per martedì prossimo alle 10.00 la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Allâ??ordine dei giorno la votazione per il nuovo garante delle Tlc. In quella sede, per arrivare alla nomina di Calabrò, tanto cara a Romani, sarà necessario avere i 2 terzi dei voti e, quindi raggiungere lâ??accordo con le opposizioni. La convocazione alle 10 stona poiché per le 13,00, lâ??Aula è convocata per effettuare una nuova votazione invertendo i due commissari (Sortino alla Servizi e Prodotti e D'Angelo alla Infrastrutture e Reti) dopo lâ??errore sulla formalizzazione delle candidature avvenuto nella prima elezione.  Lâ??obiettivo  dovrebbe essere garantito da un accordo fra maggioranza e opposizione. La convocazione di Romani suona male e auspichiamo che non sottintenda una sorta di estorsione alle opposizioni del voto sulla nomina di Calabrò. Non vorremmo che si stesse a vedere quale comportamento assumano le opposizioni in Commissione per poi comportarsi in Aula e magari nominare, due commissari diversi da Sortino e Dâ??Angelo e scelti dalla maggioranza. Eâ?? chiaro che gli 8 commissari dellâ??Autorità devono essere paritetici ed ogni scelta diversa  sarebbe improvvida, creerebbe un precedente e aprirebbe dei veri e propri rischi istituzionali e parlamentari. Auspichiamo che Romani ritiri la convocazione della commissione, che si proceda serenamente a correggere lâ??errore su Sortino e Dâ??Angelo e solo dopo le Regionali, come da molti, anche dalla maggioranza affermato, si proceda alle elezioni sia per lâ??Authority che per il nuovo Cda della Rai.

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