di redazione
"Il governo nel prossimo decreto mille proroghe ha lodevolmente deciso di ripristinare i fondi per il cinque per mille, per farlo ha tuttavia deciso di colpire alle spalle l'emittenza locale e il settore dell'editoria, condannando a morte proprio quelle esperienze che tanta sensibilità hanno spesso manifestato nei confronti del mondo del volontariato e dell'associazionismo. Si conferma così l'ostilità dell'esecutivo nei confronti di tutte quelle voci che non obbediscono alla logica del conflitto di interessi. Restiamo in attesa di conoscere il pensiero del sottosegretario Bonaiuti che non potrà certo rassegnarsi a vedersi esautorato e ridotto al ruolo del passacarte". Lo affermano in una nota Giuseppe Giulietti e Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo21. "I soldi per l'editoria e l'emittenza potranno comunque essere recuperati sia tagliando sugli stanziamenti dell'aereo militare denominato “Squalo nero”, sia predisponendo un adeguamento delle tasse di concessione a carico dei grandi gruppi televisivi".