La par condicio ormai non esiste più

Eâ?? vero, non vi è dubbio che Silvio Berlusconi sia costretto a fare tutte le tv e a violare la par condicio perché in stato di disperazione pre-elettorale e come sempre quando è in stato di dipendenza prelettorale gioca la carta dellâ??occupazione di tutte le piazze mediatiche. Questa volta forse non gli sarà sufficiente perché costretto a vendere un prodotto già avariato. In ogni caso quanto sta accadendo è di assoluta gravità perché simbolicamente rappresenta lâ??idea del premier assoluto che può disporre a suo piacimento sia delle tv di sua proprietà sia della tv pubblica. Si tratta della prima applicazione pratica della riforma costituzionale. Chiunque abbia a cuore le sorti della costituzione e della democrazia fondata sulla divisione dei poteri ha il dovere nelle prossime ore di compiere ogni sforzo per favorire la sconfitta elettorale di Berlusconi. Subito dopo il voto sarà invece necessario promuovere in tutta Italia i comitati referendari per la raccolta delle firme necessarie ad abrogare la controriforma costituzionale. Lâ??associazione articolo 21 proporrà a tutte le associazioni una riunione straordinaria per valutare le possibili iniziative a cominciare dal sessantesimo anniversario della liberazione dellâ??Italia dai nazifascisti.

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