di redazione
Sul palco della manifestazione dedicata alla Costituzione organizzata per sabato 12 marzo alle 14 a Roma, saliranno artisti, costituzionalisti, attori e musicisti. Da Ottavia Piccolo a Monica Guerritore, da Ascanio Celestini alla grande orchestra che intonerà, insieme ad un coro di centinaia di persone, il Dies Irae di Mozart ed il Va pensiero di Verdi dal Nabucco. Poi Roberto Vecchioni, un genitore della scuola di Adro, rappresentanze del popolo libico,Roberto Natale, il Costituzionalista Alessaandro Pace, il mondo della scuola, Francesco Baccini, Daniele Silvestri e tanti altri ancora, compresa un’orchestra del tutto straordinaria composta da elementi provenienti da tutto il mondo.
Aprirà il corteo un gigantesco tricolore di 200 metri quadrati ed uno striscione che dirà che la costituzione è viva. A condurre il palco Santo della Volpe insieme ad altre giornaliste e giornalisti.
80 e più piazze in Italia, tra cui quella di Milano con Dario Fo e Franca Rame, Vincenzo Consolo e Nando Dalla Chiesa. Ma presidi anche in tutto il mondo: da New York a Londra, da Barcellona a Praga, da Edimburgo a Madrid.
Oggi il Comitato a Difesa della Costituzione, che mette insieme oltre 100 sigle tra partiti, movimenti e associazioni, ha presentato il programma ed ha lanciato una sfida agli italiani che amano la costituzione: “paghiamoci noi la manifestazione” ed è stata lanciata la campagna 60 ore per la Costituzione in cui si proverà a raggiungere l’obiettivo dei 60mila euro necessari per pagare palco e tutto ciò che serve all’allestimento. Tutto sui siti del c-day (costituzione day: www.cday.it) sul sito del comitato www.adifesadellacostituzione.it e su quello di Articolo 21 www.articolo21.info L'appuntamento è per le 14 di sabato 12 marzo in piazza della Repubblica, tutti muniti di un tricolore (bandiera o coccarda) e di una copia della Costituzione italiana. Da lì partirà il corteo che sarà accolto a alla piazza del Popolo dall’Inno di Mameli.
Tanti gli esponenti politici che hanno aderito all'iniziativa, da Pierluigi Bersani a Nichi Vedola, passando per parlamentari non solo di sinistra come Angela Napoli e Fabio Granata di FLI, Bruno Tabacci, Pino Pisicchio di API. Ma ad aderire anche chi in Parlamento non è più, come la Federazione della Sinistra.
"La Costituzione è di tante donne e di tanti uomini, molti dei quali non sono di sinistra, sono moderati - ha spiegato Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21 e del Comitato - altri credono in una destra repubblicana ma tutti uniti non accettano l'idea che nessuno, neanche questo presidente del Consiglio possa colpire la Costituzione, i poteri di controllo e imbavagliare la pubblica opinione. Ci sembra giusto che si senta la voce di chi non vuole essere imbavagliato".
Vogliamo scattare una foto che non sia "la foto di famiglia della sinistra italiana ma di uno schieramento inedito, trasversale".