di Elisabetta Viozzi
Coprifuoco a Milano. Non nelle strade della movida milanese o nelle vie delle modelle, naturalmente. La zona interessata per ora è quella della multietnica Via Padova, ma non si esclude l’estensione dei provvedimenti ad altri quartieri in futuro. Dopo gli scontri fra immigrati di un mese fa, ecco pronte un'ordinanza per contrastare il sovraffollamento di stranieri negli appartamenti e una per limitare gli assembramenti notturni davanti ai locali. Ma c’è qualcuno che descrive una Via Padova diversa dal ghetto violento descritto dai media, in un libro, Babele 56. Si chiama Giorgio Fontana, vive a 2 passi dalla zona calda. Gli abbiamo chiesto com’è la “sua” via Padova. Ma non basta. Il sindaco Moratti chiede anche al Viminale di inserire il reato di clandestinità tra quelli per cui è possibile la perquisizione senza mandato. Pietro Soldini, responsabile immigrazione della CGIL, ci spiega perché ritiene questa proposta quantomeno stravagante.
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