di Marco Bazzoni*
Chi vi scrive è un operaio metalmeccanico, che
lavora in fabbrica da ben 17anni, con uno stipendio di 1250 euro al mese.
Rispetto a molti altri operai posso considerarmi
fortunato, perchè questo è uno stipendio che mi
permette di campare, ovviamente senza troppe
pretese, ma se avessi una famiglia, farei sicuramente la fame.
Se penso ai tanti lavoratori che arrivano a
malapena a 1000 euro, ai tanti precari che quando
guadagnano tanto prendono 800-900 euro, mi
domando come facciano a "campare", quando faccio fatica io.
Se poi penso ai poveri pensionati da 500 euro al
mese, provo disperazione, perchè è impossibile
vivere con quella misera pensione.
Ma da oggi andrà ancora peggio, perchè è in
arrivo la manovra da 47 miliardi di euro del
Governo Berlusconi, che come sempre, toglie ai
poveri, ma non tocca per nulla i ricchi.
Ma rispetto al passato questa volta si è passato
il limite, con una manovra che definire "lacrime
e sangue" è poco: E' VERGOGNOSA!!!
Rincari per benzina, Rc auto, triplicato il bollo sui titoli in banca.
E questo è solo l'antipasto.
Dal 1 Gennaio 2012 reintroduzione del ticket di
10 euro sulla diagnostica e sulle visite medico
specialistiche, e al pronto soccorso i codici
bianchi pagheranno un ticket di 25 euro.
Ciliegina sulla torta: dal 2014 ci sarà un ticket aggiuntivo sui farmaci.
Ma questo è nulla, nel biennio 2012-2013
riduzione della rivalutazione per le pensioni che
oscillano da tra 1428 e 2.380 euro (3 e 5 volte
il minimo), saranno rivalutate al 45%, invece che al 100%.
Mentre i tagli per la casta politica sono rinviati in data da definirsi.
Figuriamoci se con quello che guadagnano si
tagliano lo stipendio, devono essere sempre i poveracci a pagare, MAI loro.
Tutti la politica a dire che le provincie sono
inutili, in primis quelli che anni fa parlavano
di "Roma ladrona", cioè i leghisti, quelli che
vogliono fare i moralisti, e poi sono peggio
degli altri, infatti lo stop de taglio delle
provincie che ci costano decine di miliardi di
euro all'anno, dipende principalmente da loro: VERGOGNA!!!
Taglio dei parlamentari?Riduzione dei rimborsi
elettorali?Taglio degli stipendi dei parlamentari e di tutti benefit che
hanno?
Solo fantascienza, NON LO FARANNO MAI.
Senza dimenticarsi che con i referendum del 1993,
i cittadini avevano deciso a larga maggioranza
(90,3%) di togliere il finanziamento pubblico ai partiti politici.
Ma i partiti politici con la legge 157 del 1999
“Norme in materia di rimborso delle spese per le
consultazioni elettorali e referendarie” , se lo
sono reintrodotto sotto forma di rimborsi
elettorali, poi modificata con la legge 156 del
2002 "Disposizioni in materia di rimborsi
elettorali", che trasforma in annuale questo
fondo, e riduce dal 4% al 1% il quorum per ottenere il rimborso elettorale.
Infine con la legge 51 del 2006 l'erogazione è
dovuta per tutti e 5 gli anni di legislatura,
indipendemente dalla sua durata effettiva.
Con questa ultima modifica l'aumento è esponenziale: VERGOGNA!!!
Il Ministro Tremonti è un Robin Hood
all'incontrario, toglie ai poveri per dare ai ricchi: VERGOGNA!!!
Ancora mi domando, cosa aspettano ad arrabbiarsi
i tanti cittadini (tra cui molti operai,
pensionati, impiegati) che hanno votato questa
maggioranza di centro-destra, che ci governa da 3 anni: IO NON LI HO VOTATI.
Pardon, non Governa (è una parola grossa e fuori
dal loro vocabolario), volevo dire che tira a campare da 3 anni.
Invito tutti i cittadini a manifestare il loro
dissenso contro il Governo per questa manovra,
scrivendo ai seguenti indirizzi email:
g.letta@governo.it
p.bonaiuti@governo.it
giulio.tremonti@finanze.it
MSacconi@lavoro.gov.it
g.rotondi@governo.it
segreteriaministroriformefederalismo@palazzochigi.it
n.maggi@governo.it
paolo.romani@sviluppoeconomico.gov.it
Saluti.
*Operaio metalmeccanico e
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
Email: bazzoni_m@tin.it