di Redazione
Riceviamo e di seguito pubblichiamo:
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) premia "Ristretti Orizzonti", quel denso contenitore di attività culturali che mira a sviluppare la solidarietà a favore dei detenuti, il loro reinserimento sociale, la prevenzione della devianza e l'educazione alla legalità tra i giovani, diretto con professionalità e impegno da Ornella Favero. Sarà lei a ricevere il prestigioso riconoscimento dalle mani del direttore dell'Oms Lars Moller, del presidente onorario dell'Oms Alex Gatherer e dello psicologo padovano Daniele Berto, uno dei massimi esperti internazionali in tema di salute e carcere. La consegna avverrà nel corso del convegno "Throughcare 2011" che si terrà dal 5 al 7 ottobre tra Padova ed Abano Terme, evento promosso dall'Oms che ha scelto Padova come punto di incontro e discussione di sanità carceraria, con particolare riferimento alla continuità assistenziale, anche alla luce di un progetto, coordinato da Berto, che l'Unione europea ha svolto in sinergia con l'Ulss 16. Per tre giorni i rappresentanti di 44 Paesi del mondo si confronteranno sul delicato tema dello star bene dietro le sbarre. A conclusione del meeting verrà stesa la "Padua declaration" le cui linee guida sono chiare: ogni detenuto deve avere le medesime possibilità di cura delle persone libere. L'assise sarà un'occasione unica per soffermarsi sullo stato dell'arte di un tema spinoso, confrontando le dinamiche italiane in tema di assistenza ai detenuti con quelle delle altre nazioni e stilando una "charta" che raccoglierà le buone pratiche da seguire per contribuire a rendere il tempo della reclusione un tempo di recupero, sotto il segno della dignità e dell'umanità.
Ristretti Orizzonti
L'esperienza, iniziata nel 1998 nella Casa di Reclusione di Padova con la realizzazione del numero "zero" della rivista, nel corso degli anni si è sviluppata con la nascita di un Centro Studi (2000), del primo sito internet (2001 - www.ristretti.it), di una Collana libraria (2002, oggi conta 12 titoli), delle produzioni radiofoniche (2004) e televisive (2005), di un Notiziario quotidiano on-line (2005), del secondo sito internet (2009 - www.ristretti.org). Ha costituito la "Federazione Nazionale dell'Informazione dal e sul carcere" (2005) e "l'Osservatorio permanente sulle morti in carcere" (2009) e ne coordina le attività. A partire dal 2000 ogni anno organizza una Giornata Nazionale di Studi, che richiama a Padova centinaia di operatori professionali e volontari da tutta Italia. Oltre all'attività prettamente giornalistica si occupa di progetti sulla prevenzione della devianza nelle scuole (dal 2004) e di assistenza socio-giuridica e psicologica ad ex detenuti e persone senza dimora (dal 2005).
Vi lavorano (retribuite) 7 persone, tra detenuti ed ex detenuti, mentre i volontari che partecipano alle attività in carcere e sul territorio sono oltre 100.