Articolo 21 - Editoriali
Vogliono demolire il cinema italiano
di ANAC
Prosegue il tentativo di demolizione del cinema italiano. Il nuovo Ministro della cultura ha nominato alla presidenza della nuova società Cinecittà-Luce srl - e cioè di quello che era rimasto l’unico luogo di intervento pubblico nel cinema – il signor Rodrigo Cipriani che dopo essere stato amministratore delegato di mediashopping ha presieduto, sempre per incarico di Galan, la società Buonitalia, formalmente costituita “per la valorizzazione degli agroalimentari”. Ancora una volta le nomine avvengono senza tenere conto delle professionalità e delle competenze e senza ascoltare neanche per un parere le forze culturali e produttive del cinema.
Ma quel che conta di più oggi è conoscere la missione reale che gli è stata affidata dal ministro e i modi con cui intende realizzarla.
L’associazione nazionale autori cinematografici si batterà fino in fondo contro lo smantellamento di Cinecittà e per la ricostruzione di un polo pubblico destinato alla produzione, distribuzione e conservazione del cinema italiano.
Ma quel che conta di più oggi è conoscere la missione reale che gli è stata affidata dal ministro e i modi con cui intende realizzarla.
L’associazione nazionale autori cinematografici si batterà fino in fondo contro lo smantellamento di Cinecittà e per la ricostruzione di un polo pubblico destinato alla produzione, distribuzione e conservazione del cinema italiano.
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