di Vincenzo Vita
Riceviamo e di seguito pubblichiamo l'interrogazione al Ministro dello sviluppo economico al Ministro dello sviluppo economico in merito al progetto di fusione per incorporazione della divisione di Mediaset, Ei
Towers, in DMT.
Premesso che:
il progetto di fusione per incorporazione della divisione di Mediaset, Ei
Towers, in DMT rappresenta un'operazione che supera il tetto dei 440
milioni di euro;
in situazioni simili sono automatiche sia l'apertura - da parte
dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato - di un'istruttoria
sull'operazione sia la parallela richiesta di un parere all'Autorità
garante per le comunicazioni;
l'operazione porterebbe a realizzare un soggetto che avrebbe un controllo
vicino al 100 per cento sui siti e i tralicci e farebbe nascere il primo
gestore di torri di telecomunicazione in Italia;
la neonata società potrà contare su quasi 3.000 stazioni tv e 2.000 siti
dislocati sul territorio nazionale;
DMT è stata valutata 317 milioni di euro, quasi il doppio di quanto
capitalizza;
Mediaset con EI entrerà nell'azionariato della società con il 60 per cento
del capitale. Faranno parte del progetto una serie di banche e altre
società di minoranza (Lazard AM, Octavian Advisors, Permian Investment
Partners, Lawrence Flinn Jr, Barclays). Mediaset acquisterà un altro 6 per
cento di DMT dalla società Millennium;
il mercato delle torri si trasforma così in un duopolio suddiviso tra la
stessa DMT (EI) e Rai Way, identico a quello pubblicitario e televisivo;
con la fusione con DMT, Mediaset pone così un'ulteriore blindatura al
mercato tv,
si chiede di sapere quali urgenti iniziative il Ministro in indirizzo
intenda adottare per evitare la definitiva concentrazione nelle mani di un
unico soggetto - anche sul piano delle risorse tecniche - di gran parte
del mercato televisivo.