Caso Squizzato: la Rai dia immediata esecuzione della sentenza

Il giornalista, autore e scrittore, Gilberto Squizzato ha vinto anche in appello la causa contro la Rai che, da tempo, gli nega possibilità di svolgere il suo lavoro. Il tribunale, per la seconda volta , ha condannato la Rai non solo per l'evidente mobbing e per la discriminazione reiterata, ma anche per non aver dato conseguenza alla prima sentenza con la quale si imponeva all'azienda di procedere al reintegro di Squizzato.

Si tratta di una condanna esemplare che va oltre il caso Squzzato e ripropone il tema di quante e quanti sono stati espulsi o accantonati per ragioni estranee ad ogni valutazione professionale.

Ci auguriamo che i vertici della Rai vogliano oggi porgere delle pubbliche scuse a Gilberto Squizzato, impegnandosi a dare immediata esecuzione a  questa e ad altre sentenze.Se la Rai vuole riconquistare la sua credibilità non basta che annunci precari pareggi di bilancio, ma deve riaprire la porta a quanti sono già stati espulsi o messi in condizione di andarsene perchè non graditi all'ex presidente del Consiglio, nonchè proprietario della azienda concorrente.

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