Lettera aperta al ministro Landolfi

Da oltre un anno RADIO BBS, lâ??emittente romana del circuito di RADIO POPOLARE, attende una soluzione definitiva che le consenta di tornare a trasmettere sulla città di Roma. In questi mesi, nonostante lâ??accordo siglato nel luglio 2004 al Ministero delle Comunicazioni e sottoscritto da RAI WAY, Radio Subasio e Radio Dimensione Suono (le emittenti interessate da un eventuale spostamento di frequenza), nulla è stato fatto per rendere operativo il piano di compatibilizzazione, operazione che avrebbe permesso a tutti i soggetti di trasmettere senza interferenze sulla città di Roma.
 
Il Ministero delle Comunicazioni ha riconosciuto pubblicamente la disparità di trattamento e si è impegnato più volte ad individuare una soluzione equa del problema, consentendo la riaccensione di RADIO BBS sul nuovo canale 103.500 Mhz. Questa soluzione, però, è subordinata a modifiche tecniche di altre emittenti â?? tra cui la RAI â?? che  sfruttano la situazione per far valere proprie richieste e reciproci atteggiamenti concorrenziali.
 
Il Ministero, decisionista nei confronti di Radio BBS, al tempo stesso si rivela incapace di imporre ad altre radio una decisione che possa ridare voce ad una testata indipendente. Nel mese di marzo 2005 RADIO BBS ha intrapreso unâ??azione di disobbedienza civile, trasmettendo sulla frequenza 103.500 Mhz e anticipando â?? di fatto â?? il piano sottoscritto in sede ministeriale.
 
Il pericolo â?? ora â?? è che il Ministero delle Comunicazioni disponga una seconda ordinanza di disattivazione, cancellando nuovamente il diritto di RADIO BBS a trasmettere sulla città di Roma.
 
Lâ??on. Maurizio Gasparri â?? fino a pochi giorni fa ministro delle Comunicazioni â??  in più occasioni si era impegnato a trovare una rapida ed equa soluzione al problema di RADIO BBS. Interventi â?? quelli di Gasparri â?? che erano arrivati dopo otto diverse interrogazioni parlamentari presentate da oltre 60 deputati e senatori.
 
RADIO BBS e Popolare Network chiedono che il ministro delle Comunicazioni si attivi al più presto per sanare questa indecorosa situazione di disparità, obbligando gli attori di questa vicenda â?? in primis RAI WAY â?? a rispettare gli impegni presi.

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