Articolo 21 - Editoriali
"Primi in sicurezza". La cultura della prevenzione inizia dai banchi di scuola
di redazione
La cultura della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul
lavoro è il tema portante della storia di “Primi in Sicurezza –
Premio Emilio Rossini”. Rossini Trading insieme al mensile per la
scuola “Okay!” e all’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e
Invalidi del Lavoro, da dieci anni s’impegna con l’obiettivo di
diffondere tra i più giovani una cultura della sicurezza sui luoghi
di lavoro e negli ambienti scolastici. Partendo proprio dal mondo
della scuola.
Lavoro e sicurezza: un binomio che dovrebbe essere indissolubile ma
che, purtroppo, dati alla mano, non è sempre così. Nell’anno appena
trascorso sono stati infatti 1.170 i decessi avvenuti in Italia sui
luoghi di lavoro o nel tragitto casa-lavoro, a fronte dei 980 del
2010. Un aumento considerevole, pari a circa il 20%, che dimostra
come il problema della sicurezza sia ancora lontano dall’essere
risolto. Anche i dati degli infortuni sul lavoro si mantengono su
livelli allarmanti (775.000 nel 2011, così come nel 2010).
Numeri impressionanti, spesso dimenticati dagli stessi media che
dedicano titoli al fenomeno solo alla luce di tragedie di grande
impatto, emotivo o numerico. Per questo urge alzare la voce e la
guardia, anche con un messaggio semplice ed efficace come quello de
“ILMIBABBO”, videoclip che supporta e sostiene "Primi in Sicurezza”.
Ideato e prodotto da Roberto Alborghetti, direttore di Okay!, il
filmato vede protagonisti gli alunni della classe seconda della
Scuola Primaria “Mazzi” di Piancastagnaio (Siena), i quali hanno
realizzato disegni sul tema della sicurezza a scuola e discusso in
merito agli incidenti sul lavoro che hanno coinvolto i loro genitori.
Caricato su YouTube ( http://youtu.be/6DMWmluQauo ) anche in una
versione speciale sottotitolata in inglese – e condiviso da diversi
siti web in Italia e nel Mondo – il clip è diventato una sorta di
originale spot non solo per “Primi in Sicurezza” ma anche per il
tema generale della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle
morti bianche. Un documento originale, che sottolinea come la
prevenzione rappresenti un'arma letale per frenare questa terribile
ecatombe.
L’INIZIATIVA – La decima edizione di “Primi in sicurezza” invita
quest’anno gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia a confrontarsi
sul tema “Ricominciare da… 10”, dando libero sfogo alla creatività
degli studenti per quanto riguarda le modalità di presentazione
degli elaborati. Il lavoro sicuro, infatti, merita una prevenzione
da… dieci e lode. Ma non solo. Pretende almeno dieci buoni e validi
motivi per rispettare regole e normative sul posto di lavoro.
Gli elaborati degli studenti italiani dovranno essere inviati
redazione di Okay!, presso Casa M. E. Mazza, via Nullo 48, 24128
Bergamo, entro il 15 marzo 2012 (farà fede il timbro postale). Nel
corso della manifestazione conclusiva in programma nel mese di
maggio saranno consegnate quattro medaglie del Presidente della
Repubblica e saranno attribuiti premi speciali alle scuole
particolarmente meritevoli, provenienti da tutta Italia.
“Primi in sicurezza” ha finora coinvolto circa 2.900 scuole e più di
1.000.000 di alunni, rendendo i giovani consapevoli sul tema della
prevenzione degli infortuni sul lavoro. Le creazioni degli studenti
hanno dimostrato, nel corso delle edizioni, una grande sensibilità,
raggiungendo esiti inaspettati sia sul piano didattico sia per presa
di coscienza individuale e collettiva. I lavori pervenuti in questi
anni hanno dimostrato piena consapevolezza sul tema, a dimostrazione
del raggiungimento di un alto livello sociale e pedagogico. Un
risultato che pone “Primi in sicurezza” all’avanguardia in Italia e
in Europa nella promozione di una nuova etica negli ambienti di
lavoro. A partire dal mondo della scuola.
Grazie al suo grande valore sociale, l’iniziativa si è guadagnata il
patrocinio della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,
del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia di Bergamo,
del Prefetto di Bergamo, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del
Comune di Bergamo, di Confindustria Bergamo, della Camera di
Commercio di Bergamo, di Sistema Moda Italia, dell’Associazione
Carabinieri in Servizio Pastrengo, di AssoSic (Associazione italiana
fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici) e dell’AIPAA
(Associazione Italiana per l’Anticaduta e l’Antinfortunistica).
Per informazioni è possibile consultare i siti Internet:
www.priminsicurezza.it - www.rossinitrading.it - www.anmil.it - www.scuolaokay.org
lavoro è il tema portante della storia di “Primi in Sicurezza –
Premio Emilio Rossini”. Rossini Trading insieme al mensile per la
scuola “Okay!” e all’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e
Invalidi del Lavoro, da dieci anni s’impegna con l’obiettivo di
diffondere tra i più giovani una cultura della sicurezza sui luoghi
di lavoro e negli ambienti scolastici. Partendo proprio dal mondo
della scuola.
Lavoro e sicurezza: un binomio che dovrebbe essere indissolubile ma
che, purtroppo, dati alla mano, non è sempre così. Nell’anno appena
trascorso sono stati infatti 1.170 i decessi avvenuti in Italia sui
luoghi di lavoro o nel tragitto casa-lavoro, a fronte dei 980 del
2010. Un aumento considerevole, pari a circa il 20%, che dimostra
come il problema della sicurezza sia ancora lontano dall’essere
risolto. Anche i dati degli infortuni sul lavoro si mantengono su
livelli allarmanti (775.000 nel 2011, così come nel 2010).
Numeri impressionanti, spesso dimenticati dagli stessi media che
dedicano titoli al fenomeno solo alla luce di tragedie di grande
impatto, emotivo o numerico. Per questo urge alzare la voce e la
guardia, anche con un messaggio semplice ed efficace come quello de
“ILMIBABBO”, videoclip che supporta e sostiene "Primi in Sicurezza”.
Ideato e prodotto da Roberto Alborghetti, direttore di Okay!, il
filmato vede protagonisti gli alunni della classe seconda della
Scuola Primaria “Mazzi” di Piancastagnaio (Siena), i quali hanno
realizzato disegni sul tema della sicurezza a scuola e discusso in
merito agli incidenti sul lavoro che hanno coinvolto i loro genitori.
Caricato su YouTube ( http://youtu.be/6DMWmluQauo ) anche in una
versione speciale sottotitolata in inglese – e condiviso da diversi
siti web in Italia e nel Mondo – il clip è diventato una sorta di
originale spot non solo per “Primi in Sicurezza” ma anche per il
tema generale della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle
morti bianche. Un documento originale, che sottolinea come la
prevenzione rappresenti un'arma letale per frenare questa terribile
ecatombe.
L’INIZIATIVA – La decima edizione di “Primi in sicurezza” invita
quest’anno gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia a confrontarsi
sul tema “Ricominciare da… 10”, dando libero sfogo alla creatività
degli studenti per quanto riguarda le modalità di presentazione
degli elaborati. Il lavoro sicuro, infatti, merita una prevenzione
da… dieci e lode. Ma non solo. Pretende almeno dieci buoni e validi
motivi per rispettare regole e normative sul posto di lavoro.
Gli elaborati degli studenti italiani dovranno essere inviati
redazione di Okay!, presso Casa M. E. Mazza, via Nullo 48, 24128
Bergamo, entro il 15 marzo 2012 (farà fede il timbro postale). Nel
corso della manifestazione conclusiva in programma nel mese di
maggio saranno consegnate quattro medaglie del Presidente della
Repubblica e saranno attribuiti premi speciali alle scuole
particolarmente meritevoli, provenienti da tutta Italia.
“Primi in sicurezza” ha finora coinvolto circa 2.900 scuole e più di
1.000.000 di alunni, rendendo i giovani consapevoli sul tema della
prevenzione degli infortuni sul lavoro. Le creazioni degli studenti
hanno dimostrato, nel corso delle edizioni, una grande sensibilità,
raggiungendo esiti inaspettati sia sul piano didattico sia per presa
di coscienza individuale e collettiva. I lavori pervenuti in questi
anni hanno dimostrato piena consapevolezza sul tema, a dimostrazione
del raggiungimento di un alto livello sociale e pedagogico. Un
risultato che pone “Primi in sicurezza” all’avanguardia in Italia e
in Europa nella promozione di una nuova etica negli ambienti di
lavoro. A partire dal mondo della scuola.
Grazie al suo grande valore sociale, l’iniziativa si è guadagnata il
patrocinio della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,
del Consiglio Regionale della Lombardia, della Provincia di Bergamo,
del Prefetto di Bergamo, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del
Comune di Bergamo, di Confindustria Bergamo, della Camera di
Commercio di Bergamo, di Sistema Moda Italia, dell’Associazione
Carabinieri in Servizio Pastrengo, di AssoSic (Associazione italiana
fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici) e dell’AIPAA
(Associazione Italiana per l’Anticaduta e l’Antinfortunistica).
Per informazioni è possibile consultare i siti Internet:
www.priminsicurezza.it - www.rossinitrading.it - www.anmil.it - www.scuolaokay.org
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