Forse inizio ad assomigliare a quel vecchio â??pardâ?� brontolone di Tex Willer, ma con lâ??avanzare dellâ??età cominciano a darmi fastidio anche le piccole o medie stronzate. Mi basta guardare un qualsiasi telegiornale, per accumulare quanto basta per il Valium serale. Tg2 di domenica sera, soltanto per emergenza. Lo ascolti distrattamente, per non guastarti la cena. Sembra Telepadania, col Bossi che abbraccia Castelli e seppellisce lâ??Europa, facendo confusione su quanto andava opportunamente fatto. Viva la Lira, viva la Cirio, Viva la Parmalat padana, balbetta il Leader. A Bruxelles, Parigi, Berlino e Londra tremano.

Sin qui, come vedere Emilio Fede o Zelig: se non hai cenato pesante ti diverti. Quasi quasi, dopo il prologo anti europeo di Mauro Mazza, mi becco anche il mazziere Masotti, che promette di fare Punto e a capo dellâ??UE, dopo averlo fatto al giornalismo. Quanto ci divertivamo, da giovanotti, sul â??Petto Atlanticoâ?� di Masotti (petto e non patto) che sgomitava da Firenze. Allora era socialista, e già sembrava troppo. Prima o poi la sinistra dovrà rivalutare Craxi che a Roma lo aveva imbucato e nascosto. Lottizzazione sì, ma con un poâ?? di decoro, please!  

Anche la Vox pop padana, questa volta supera lâ??imbecillità della vox pop media (tanto amata dai direttori attuali) per raggiungere il sublime. Una vecchia signora confonde Pontida con Prietralcina, e osanna il Padre Umberto quasi fosse Pio e beato. Beato lui (il Bossi), che se la gode tutta questa sovraesposizione dei media, visto che la massa del popolo padano soffre il caldo e ha preferito le riviere goderecce dei due mari italiani. Pontida, si sa, fa giornalisticamente folclore, quindi nulla da recriminare sullâ??attenzione da saldi telegiornalistici estivi, salvo lunghezza e toni della cronaca. Ma uno, per dirla alla Totò, o â??giornalista lo naqui, o non lo naquiâ?�.  

Chi giornalista non lo nacque, è certamente la collega che da Bologna, subito dopo, ci racconta della raccapricciante storia di violenza sessuale subita da una giovanissima in un parco cittadino. I due violentatori â??sembra fossero stranieriâ?� dice nel prologo al racconto. Dettagli gratuiti da rapporto di questura, e infine i due violentatori â??forse stranieriâ?�, diventano a chiusa indignata del pezzo â??due extracomunitariâ?�. Preveggenza giornalistica. E se fossero stati due tedeschi pervertiti, o due lituani ubriachi, o un maltese di passaggio che ha condiviso il crimine con un léttone? Come li avrebbe chiamati? Ex-extra-comunitari?

Lâ??orrore per la storia di violenza, si mischia e si confonde con lâ??indignazione per la imbecillità razzistica andata in onda. Dopo il quasi linciaggio di Varese, la collega (di cui non ho letto il nome), dà il suo contributo alla caccia allâ??untore con incosciente baldanza. Forse è una brava ragazza o una composta signora attenta al sociale e normalmente impegnata. Mi scuso per i toni, ma una cazzata è una cazzata. Soprattutto quando per mandarla in onda ci sono un esercito di sottocapi, vice capi, capetti e capoccioni che i pezzi dovrebbero guardarseli. Salvo non volere esattamente la â??bestiaâ?� che quel pezzo suscitava.

Come direbbe il furbo Tex al vecchio Carson della prateria, ma chi te lo fa fare a guardare lâ??inguardabile?