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Articolo 21 - Editoriali
Vespa: e se invece di soldi discutessimo di professionalità?
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di Kit Carson

Le forme della politica sono quelle dellâ??acqua: dipendono dal contenitore in cui le metti. In commissione parlamentare di vigilanza lâ??opposizione attacca il vertice Rai sul contratto miliardario e anticipato dal Centro destra a Vespa, ma guai a dire apertamente che il bersaglio vero è Vespa, e non il suo contratto. Perché lâ??ipocrisia di una â??professionalitàâ? sbandierata come foglia di fico alla giusta indignazione per la faziosità e il servilismo di quel giornalismo di regime? Ditelo, Cari Parlamentari, ditelo chiaro. Parlate per una volta il linguaggio di noi che vi eleggiamo, e non con gli anagrammi dellâ??enigmistica del Palazzo che condividete forse da troppo tempo.
Il rinnovo del contratto Rai a Bruno Vesta è uno scandalo non per i soldi che costa (anche), ma per lâ??inganno in doppio petto attraverso cui ci avvelena da mille puntate. Vespa va cacciato dalla Rai per la sua professionalità da Maggiordomo del potere, fosse pure, dopodomani, quello di un confuso e vanitoso centro sinistra. Il consigliere di amministrazione Rai Malgieri si arrabbia col collega Rizzo Nervo, Bruno Vespa spulcia i conti della spesa Rai e si fa vittima dietro i contratti miliardari di altri. Tutti a dire qualcosa per non dire nulla.
Porta a porta è stata una trasmissione di faziosità estrema ma ben impacchettata. Da sempre. Dâ??accordo che dopo Vespa sono arrivati in Rai anche i Socci, i Masotti e quel padano di cui mi sfugge il nome (chi mai lo conosce?) che strumentalizza persino il segno della croce pur di lasciare traccia della sua inesistenza. Vespa, dobbiamo riconoscerlo, è altra pasta professionale, altra scuola, altro mestiere. Viva Vespa, se lâ??alternativa sono i nomi citati e quelli dimenticati. Ma questo non basta.
Caro Bruno, il rinnovo del tuo contratto Rai suscita scandalo perché tu sei il sincero ma sfacciato giornalista che ha proclamato lâ??esistenza dellâ??â?Editore di riferimentoâ?. Per il tuo passato di direttore del Tg1 militante per la Dc del Preambolo. Per le tue â??intervisteâ? zerbino a tuo nuovo referente Berlusconi. Per la tua untuosità lobbistica e vendicativa che fa clan e si impone in azienda con la prepotenza dei soldi e degli â??amiciâ?.
Caro Bruno, dire, come hai fatto tu sullâ??Editore di riferimento, svela sì che il Re è nudo, ma non ne diminuisce la vergogna di ciò che mostra. La Foglia di fico Porta a porta non copre le sue â??vergogneâ? e non câ??entra nulla col Servizio pubblico: lo sai bene. Servizio privato il tuo, anche se molto â??professionaleâ?. A meno che tu non voglia confonderti con i quaquaraqua chiamati da Catteneo sullâ??Isola Rai, nella speranza vana di diventare un giorno famosi. 

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