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Al via la festa democratica della legalità a Caserta, in memoria di Angelo Vassallo
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di Pina Picierno

Al via la festa democratica della legalità a Caserta, in memoria di Angelo Vassallo

Domani l’apertura della festa a Cesa (CE), ore 18.30, con Stefano Pisani (vicesindaco di Pollica), Vincenzo De Angelis (sindaco di Cesa), Walter Veltroni, Enzo Amendola (segretario PD Campania), Ciro Cacciola (Commissario PD Caserta), Pina Picierno e Stefano Graziano, parlamentari PD.

Quattro giorni per la legalità, dal 16 al 19 Settembre. Per incontrarci e discutere con esperti, esponenti delle istituzioni, delle forze politiche, e delle associazioni.  Per provare a capire a che punto siamo, quanto ancora siamo distanti dal poter dire che l’Italia, la Campania, Caserta, sono libere dalle mafie. Per condividere idee e proposte da portare avanti, con coraggio.Nasce così la festa democratica per la legalità a Caserta, e a questo abbiamo pensato in un bel pomeriggio, quando, con Enzo Amendola e Ciro Cacciola, l’abbiamo immaginata. Volevamo rendere questo fazzoletto di case e di storie un luogo di contaminazione, di arricchimento, per affermare l’impegno civile nella lotta alle mafie, per usare la parola come arma del cambiamento, e la cultura come strumento per un futuro diverso.
Ancora non era accaduto che una persona onesta, a pochi chilometri da qui, venisse barbaramente uccisa per aver reso Acciaroli un posto di cui essere orgogliosi. E Questo appuntamento non può che essere dedicato ad Angelo Vassallo, alla sua memoria, al suo impegno coraggioso. Anche per questo, per quello che non doveva accadere, ha ancora più senso essere qui.
Ancora troppo spesso ci sentiamo ripetere che non è utile parlare di mafie, che è meglio affrontare altri temi: l’economia, il lavoro, lo sviluppo. Come se fosse possibile anche solo immaginare un futuro per queste terre che non comprenda una totale e definitiva sconfitta di quelle organizzazioni criminali che soffocano, inquinano, distruggono e prosciugano le nostre risorse migliori.
Dobbiamo continuare a lavorare, a discutere e a impegnarci, perché la legalità diventi la premessa di ogni azione politica nel nostro Paese. Perché le forze dell’ordine e la magistratura trovino l’adeguato supporto. Perché l’economia possa finalmente svilupparsi, priva delle catene del pizzo, degli appalti pilotati, della corruzione. Perché i nostri ragazzi possano finalmente immaginare un futuro, trovando scuole aperte, università di qualità e spazi di aggregazione lontano dalle strade. Per farci sentire tutti, nessuno escluso, schierati in prima fila contro quei criminali che hanno violentato la nostra terra, nel silenzio assordante e qualche volta complice delle istituzioni, dei partiti, degli uomini e donne con responsabilità pubbliche.
Di tutto questo discuteremo in questi giorni: parleremo di gestione dei beni confiscati, di amministrazione pubblica trasparente e di qualità, di economia mafiosa ed ecomafie, di immigrazione, di giustizia. E non finirà qui: vogliamo siglare un nuovo patto sociale fondato sulla legalità, contribuire al rafforzamento delle reti di impegno civile contro le mafie che restino anche dopo il 19 settembre, anche dopo che le luci dei riflettori sulla morte di Angelo Vassallo si saranno spente. Sarà il modo migliore per ricordare Angelo e tutte le vittime di camorra, la loro sete di verità che nessuno ha potuto comprare, la loro onestà che nessuno è riuscito a scalfire, ma soprattutto il loro impegno, che abbiamo il dovere di portare avanti.

IL PROGRAMMA



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