Camorra: Amendola, minacce non fanno paura. Picierno, respingiamo intimidazioni sindaci Pdl

"I sindaci Vincenzo Nespoli di Afragola e di Giugliano Giovanni Pianese, mi attaccano perche' ho chiesto di indagare sulle loro amministrazioni comunali anche alla luce di indagini e richieste d'arresto, come per Nespoli, nel nome di una politica che non sia legata ad affari illegali". Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, dal primo congresso provinciale SeL Napoli replica ai due primi cittadini che hanno annunciato querela nei suoi confronti.
"Fa sorridere che le due minacce di querela utilizzino addirittura le stesse frasi e siano fotocopia l'una dell'altra. Ho il sospetto che il regista e l'estensore sia unico e si trovi ai piani alti del Pdl", ha aggiunto Amendola. "Li sfido a dibattere pubblicamente, fino alle aule di Tribunale, sui procedimenti in corso per dare tutti i chiarimenti all'opinione pubblica su quello che accade in queste due citta' - ha proseguito il segretario Pd -. Nel Pdl regionale e provinciale c'e' una questione morale legata alle accuse di infiltrazioni camorristiche di rilevanza nazionale.
Non e' querelando o con le intimidazioni che si nasconde la verita'. Basta vedere quello che oggi e' emerso a Gragnano: altre commistioni tra candidati e camorra. Mi auguro che il presidente dalla Camera, Gianfranco Fini, pronunci qui a Napoli parole franche - lui che ha alzato la bandiera della giustizia e della trasparenza nella pubblica amministrazione - su quello che sta avvenendo nella classe dirigente del centrodestra campano.

'Oramai per non rispondere ad accuse precise e documentate si preferisce querelare sperando cosi' di sottrarsi alle necessarie e dovute risposte politiche'. E' la posizione di Pina Picierno, parlamentare del Pd. 'Non saranno certo due comunicati fotocopia - spiega - provenienti dai sindaci di Afragola e Giugliano, di carattere chiaramente intimidatorio nei confronti del Pd regionale e del suo segretario Enzo Amendola, a impedirci di affrontare la questione morale in Campania. Perche' il Pdl campano ha paura di queste richieste? Quali ombre si allungano su di esso? I due sindaci in questione anziche' minacciare, farebbero bene a dare il loro contributo per fare piena luce sulle amministrazioni locali e sul loro partito, sul piano provinciale e regionale'.
'Respingiamo quindi - conclude Picierno - al mittente queste vere e proprie intimidazioni e andiamo avanti con il nostro lavoro, per combattere la forza pervasiva della camorra'.