di Reporter senza rete
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Se per domani è atteso lo spettacolo pacifico di decine di migliaia di studenti che, zona rossa o meno, sfileranno e protesteranno contro il DDL Gelmini, l’aula del Senato ha fornito oggi pomeriggio performances da avanspettacolo, con una presidente di turno, la leghista Rosi Mauro che per diversi minuti appariva la banditrice del mercato del pesce in qualche assai poco padano borgo meridionale. Il fatto politico retrostante è la possibilità che nella confusione delle votazioni stressate dalla volontà della maggioranza di “chiudere” in nottata con l’approvazione del DDL Gelmini, sia passato quanto meno un emendamento del PD, la qual cosa richiederebbe un quarto passaggio della legge alla Camera. Mentre scriviamo non sappiamo ancora come finirà; certo la prova della maggioranza al Senato è stata catastrofica, guarnita inoltre dalla “ciliegina” del ministro Bondi, ammaliato non dalla musa della poesia ma, questa volta, da quella della musica: sorpreso a fare il “pianista”, ovvero a votare anche per il collega di Gabinetto Sacconi.
I fatti sopra raccontati, per amor patrio sono in pratica assenti su Studio Aperto, TG 4, TG 1 e TG 5, che puntano sull’allarme per le preannunciate manifestazioni studentesche di domani. TG La 7, TG 3 ma anche TG 2, riportano i fatti e rendono bene il clima di imbarazzo e di tensione nella maggioranza. Se la Riforma dell’Università dovesse tornare alla Camera, sarebbe infatti uno splendido regalo di natale per studenti e ricercatori, ed uno smacco per il Governo. Nel commento parliamo con il coordinatore degli studenti universitari, Giorgio Paterna, che precisa quanto sia fuori luogo coniugare, come fanno ed auspicano in molti, protesta e violenza.
Tg 5 inaugura la nuova stagione del Premier con una lunga intervista esclusiva che lancia la presenza di Berlusconi a Matrix – ripresa anche da Mentana. L’amor patrio di cui sopra, impedisce sempre ai TG Raiset di riportare le dichiarazioni di Barbara Berlusconi sul ministro Carfagna, e, indirettamente su suo padre: presenti invece su Tg 3 e Tg La 7 e ritenute da Mentana”, una “bomba”.
Studio Aperto, infine ci fa sapere che “la nuova musa di Victoria Secret’s è Kennys, bellissima modella sudafricana, scelta per la nuova linea di costumi da bagno che, nonostante il gelo, vanno a ruba”.
Il Commento di Giorgio Paterna, coordinatore degli studenti universitari
(Intervista di Alberto Baldazzi)
Giorgio Paterna, c’è un certo riserbo da parte degli studenti universitari in merito a ciò che avverrà domani nelle strade e nelle piazze di Roma, zona rossa o non zona rossa …
“Sì. C’è riserbo perché vogliamo sorprendere l’opinione pubblica .Noi abbiamo bisogno che l’attenzione sia spostata sul tema e delle nostre manifestazioni, sul loro carattere pacifico e forte. Gli studenti a Roma hanno quindi deciso di non comunicare le iniziative che metteranno in campo per sorprendere l’opinione pubblica, e anche chi sta cercando, con dichiarazioni forti come Maroni e Gasparri, la violenza. Si troveranno una risposta che non si aspettano, perché non andremo incontro alle loro richieste di violenza”.
Questa mattina gli studenti universitari hanno consegnato fiori a Piazza Montecitorio ai passanti ed ai poliziotti.
“Sì. Guardate che qui c’è un problema di fondo: si è voluto creare una contrapposizione tra studenti e forze dell’ordine, come fossero loro gli attori di una battaglia politica. Evidentemente non è così perché il non è il corpo di polizia, ma chi governa il corpo di polizia. Il problema è una politica che non dà le risposte, e noi, generazione che non ha nulla da perdere, ormai le aspettiamo da troppo tempo. I sindacati di polizia , hanno oggi manifestato la loro condizione di forze senza più considerazione da parte del governo, impossibilitati a compiere il loro lavoro. Parlo del lavoro serio, che non è il beccare il ragazzo con lo spinello, mal garantire la sicurezza al magistrato che riceve minacce di morte. È quindi un sindacato che, come noi, protesta . Non dimentichiamoci che i poliziotti sono lavoratori, e che come lavoratori e come persone vivono condizioni reali, che avranno dei figli - che andranno a studiare o studiano già - e quindi conoscono il disagio che tutta la nostra generazione avverte. Oltretutto il sindacato conosce perfettamente le ragioni per cui scendiamo in piazza, ed abbiamo anche ricevuto attestati di solidarietà da parte delle polizia, per i motivi per cui scendiamo in piazza. Noi stiamo cercando di portare l’attenzione sulle ragioni della protesta, evitando di spostare l’attenzione mediatica semplicemente sulla violenza”.
Comunque domani avrete sulle vostre spalle anche una responsabilità in più, perché potrebbero comunque esserci provocazioni.
“Sì. Potrebbero esserci delle provocazioni, ma la nostra intenzione è quella di fare emergere il lato positivo , esulando gli episodi violenti del 14. Vogliamo andare avanti con queste, e cercheremo di evitare provocazioni. Le stiamo evitando già di per sé, non rispondendo con violenza alle richieste di violenza che ci vengono offerte da Gasparri o Maroni”.