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Sgombero campo rom Sesto Fiorentino, denunciate le autorità
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di redazione

Sgombero campo rom Sesto Fiorentino, denunciate le autorità

È convocata per oggi, giovedì 21 gennaio 2010, alle ore 14,30 la conferenza stampa relativa al deposito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze di un atto di denuncia del Gruppo EveryOne, organizzazione per i diritti umani, nei confronti del Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi (PD) e delle autorità che hanno autorizzato lo sgombero dell’area ex Osmatex in via Lucchese a Sesto Fiorentino avvenuto la mattina del 15 gennaio scorso. Oltre 190 persone, tra cui neonati e minori, donne incinte, malati gravi, disabili e anziani, sono state sfollate senza alcuna assistenza socio-sanitaria né alternativa alloggiativa.

Saranno presenti Matteo Pegoraro, co-presidente del Gruppo EveryOne, e gli avvocati penalisti del foro di Firenze Alessandro Traversi e Paola Pasquinuzzi, che rappresentano l’organizzazione.

Conferenza stampa a Firenze, presso lo Studio Legale Traversi in via San Gallo 54


Un esposto alla procura di Firenze contro “il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi (Pd) e le autorità che hanno autorizzato l'azione di sgombero”.

Lo annuncia, in una nota, il gruppo Everyone, organizzazione per i diritti umani, in merito allo sgombero dell'area della ex Osmatex, nel comune di Sesto Fiorentino (Firenze), occupata da rom di nazionalità romena. Per i copresidenti di Everyone, Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, “bambini, tra cui almeno 4 di pochissimi mesi, disabili gravi, anziani, donne e uomini sono costretti da tre giorni all'addiaccio, senza alcuna assistenza sociosanitaria”. Anna Nocentini, della segreteria del Prc di Firenze, rileva che “la Comunità europea sostiene più di un progetto per l'accoglienza delle popolazioni rom: “perché non inserirsi in questi percorsi di accoglienza?
Questi fenomeni, è evidente, non si risolvono da soli e non serve ignorarli per un po' e schiacciarli ogni tanto con la forza, facendo qualche vittima e incalcolabile danno al vivere civile; o si amministrano o ci travolgono”. Condanna “senza riserve” sullo sgombero all'Osmatex, lasciando “150 persone senza un tetto, bambini, anziani e malti compresi”, arriva dalla consigliera comunale di perUnaltracittà Ornella De Zordo, che rileva quando “sia sbagliato e inutile trattare il problema dell'accoglienza come una questione di sicurezza”.

Sinistra ecologia libertà della Toscana ribadisce l'urgenza della definizione di un piano delle emergenze umanitarie che si determinano sul territorio regionale, non solo caso a seguito di sgomberi. Per Sel, accanto agli adempimenti di legge, si deve sempre salvaguardare la dignità umana, “riconoscendo i diritti fondamentali di ogni uomo in quanto tale, quali l'assistenza ai minori, l'accesso alle cure ed alle fondamentali necessità. La cultura e la tradizione di civiltà della Toscana avrebbero dovuto portare ad una soluzione dell'inferno Osmatex”.
Sullo sgombero interviene anche l'Arci di Firenze, esprimendo “la propria preoccupazione per la drammaticità e la capacità esplosiva di simili situazioni: ogni intervento di sgombero deve avvenire solo dopo l'individuazione di una sistemazione alternativa e la protezione per i soggetti più deboli”.
Per questo Arci chiede ai diversi soggetti istituzionali di costruire un tavolo “per affrontare un tema come questo”. Ancora, l'Associazione per la Sinistra unita e plurale, definisce quanto accaduto “non solo inaccettabile ma ai limiti della legalità, dal momento che vengono calpestati i più elementari diritti della persona” e invita forze politiche, associazione, e singoli, 'ad esprimere con forza e intraprendere iniziative volte a ristabilire il rispetto dei diritti umani''. (ANSA)
 


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