Articolo 21 - Editoriali
Il PCC filtrerà i PC - Reporters sans frontières si rivolge ai fabbricanti di computer in Cina
di redazione
Reporters sans frontières è molto preoccupata per la nuova misura adottata dal ministero dell'Informazione e della Tecnologia che obbliga i fabbricanti di computer in Cina ad installare un software che permetterà di filtrare l'informazione considerata “malsana” dal Partito comunista cinese (PCC). La misura entrerà in vigore dal 1° luglio 2009.
Denominato il “Green Dam” (sbarramento verde), questo software è necessario, secondo quanto hanno dichiarato le autorità, per bloccare i contenuti di natura pornografica.
“Si tratta di uno scenario degno del Grande Fratello. Dopo l'arresto di numerosi blogger dissidenti, ecco iniziata la sorveglianza integrata dei computer. Il filtraggio “alla cinese” oltrepasserà abbondantemente i confini dell'universo della pornografia on-line e questa decisione non preannuncia nulla di buono per la libertà di espressione su Internet. Fino ad oggi, gli utenti cinesi potevano accedere ai siti bloccati grazie ad alcuni software che cortocircuitavano la censura governativa. Green Dam è un'arma che rafforzerà notevolmente le strategie censorie on-line. Esortiamo, per questo motivo, le imprese che fabbricano e vendono computer nel Paese a non ubbidire a questa nuova direttiva. Se lo facessero, diventerebbero complici delle autorità”, ha dichiarato l'organizzazione.
Denominato il “Green Dam” (sbarramento verde), questo software è necessario, secondo quanto hanno dichiarato le autorità, per bloccare i contenuti di natura pornografica.
“Si tratta di uno scenario degno del Grande Fratello. Dopo l'arresto di numerosi blogger dissidenti, ecco iniziata la sorveglianza integrata dei computer. Il filtraggio “alla cinese” oltrepasserà abbondantemente i confini dell'universo della pornografia on-line e questa decisione non preannuncia nulla di buono per la libertà di espressione su Internet. Fino ad oggi, gli utenti cinesi potevano accedere ai siti bloccati grazie ad alcuni software che cortocircuitavano la censura governativa. Green Dam è un'arma che rafforzerà notevolmente le strategie censorie on-line. Esortiamo, per questo motivo, le imprese che fabbricano e vendono computer nel Paese a non ubbidire a questa nuova direttiva. Se lo facessero, diventerebbero complici delle autorità”, ha dichiarato l'organizzazione.
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