di Annibale
Vi scrivo da Ailati, un piccolo paese di Marte. Dovendo per una volta parlare del confronto politico-diplomatico in corso su questo pianeta e non avendo intenzione di scrivere un saggio, sarò molto approssimativo, lasciando perdere la storia. Mi limiterò a premettere che il confronto tra asuthiani e liluthiani è ormai vecchio di trent’anni. Asuth è da quasi un secolo la vera superpotenza marziana, mentre a Liluth c’è un regime teocratico “rivoluzionario”. Visto che a Liluth si vota qualcuno dice che non si tratta di una dittatura. Ma visto che poi le elezioni le vince quasi sempre chi vuole il regime altri dicono che si tratta di una dittatura. Lasciamo perdere, certo qualche quadro intermedio del regime di Liluth l’ho conosciuto e non lo incontrerei volentieri alla fermata di un autobus, dopo il tramonto.
Premetto tutto questo per raccontarvi che è accaduta una cosa incredibile. Cambiando una politica vecchia di trent’anni il nuovo presidente di Asuth ha fatto una dichiarazione sorprendente; che ne dite, ha detto ai leader di Liluth, di cercare una soluzione pacifica e negoziata alle nostre dispute? Pochi giorni dopo a Liluth si è votato. Avrebbe stravinto il candidato favorevole al negoziato, un anziano esponente di quel regime, finito da una vita nel frigorifero ma meno intransigente del suo rivale, il presidente in carica e in corsa per un secondo mandato. Così il regime avrebbe fatto dei brogli pazzeschi, affermando che ha vinto l’altro candidato, il falco. La gente è scesa per strada, per giorni, ci sono state battaglie, morti, scene raccapriccianti. Non era mai successo in trent’anni, mai. Eppure qui ad Ailati molti scrivono che questo è il fallimento della nuova politica di Asuth. Non dicono che il regime di Liluth si è rotto, ha capito che era un’illusione poter gestire quel negoziato, perché un regime come quello può alimentarsi solo di scontro e di odio e così sogna il ritorno dei bei tempi andati, quando Asuth faceva la faccia feroce e questo metteva il tappo a ogni discussione interna. No, qui dicono che il presidente di Asuth è stato un ingenuo, che ha sbagliato tutto. A me suona molto strano. Anche per via di un altro piccolo dettaglio che meriterebbe di essere spiegato meglio ma che accenno ugualmente. In questo piccolo Paese di Marte molti hanno sostenuto che la democrazia è incompatibile con la religione praticata a Liluth. E ora che per le strade liluthiane si muore proprio per difendere il risultato di un voto nessuno qui dice di che religione siano le vittime. Strano pianeta Marte…Non sarebbe più logico dedurne che invece delle religioni sono i regimi ad essere incompatibili con la democrazia?