Articolo 21 - Editoriali
Torna la bandiera verde della protesta iraniana fuori dalla finestra della FNSI
di FNSI
E' tornata oggi alle finestre della Federazione nazionale della stampa a Roma una bandiera verde, simbolo della protesta in Iran. Lo annuncia in una nota lo stesso sindacato dei giornalisti, che aveva gia' esposto le bandiere verdi a giugno, a sostegno del diritto all'informazione nel Paese.
'Bandiera verde della protesta in Iran dalle finestre del sindacato dei giornalisti italiani. Nella giornata di riunione della segreteria della Fnsi - spiega la nota - e' stata esposta, su corso Vittorio Emanuele a Roma, una bandiera della protesta in Iran a sostegno della democrazia, del diritto all'informazione e contro la carneficina che in questi giorni sta insanguinando quel martoriato Paese'.
'Siamo accanto ai giornalisti locali e internazionali - dicono Roberto Natale e Franco Siddi, presidente e segretario del sindacato della Fnsi - che sfidando la repressione poliziesca e subendo spesso il carcere e la tortura stanno facendo conoscere al mondo la terribile situazione nel regime iraniano. Per questo siamo idealmente in piazza con i manifestanti che si battono per la democrazia e contro l'intolleranza. E' chiaro che e' in atto una crisi profonda del sistema politico e di potere iraniano che apre scenari inimmaginabili per l'intera area geografica'.
'La liberta' di stampa, di espressione del pensiero e di manifestazione delle proprie idee e' condizione di civilta' per tutti. La Fnsi e' solidale con quanti in queste ore riescono a dare conto dei drammatici avvenimenti che violano i piu' elementari diritti delle persone in Iran. Per questo la Fnsi rivolge un appello pressante alla Comunita' Internazionale a fare di piu' perche' siano garantite la liberta', la circolazione delle notizie, delle idee e, non ultima, la vita di quanti dimostrano il loro dissenso - conclude la nota - da un potere assurdamente teocratico ed illiberale'.
'Bandiera verde della protesta in Iran dalle finestre del sindacato dei giornalisti italiani. Nella giornata di riunione della segreteria della Fnsi - spiega la nota - e' stata esposta, su corso Vittorio Emanuele a Roma, una bandiera della protesta in Iran a sostegno della democrazia, del diritto all'informazione e contro la carneficina che in questi giorni sta insanguinando quel martoriato Paese'.
'Siamo accanto ai giornalisti locali e internazionali - dicono Roberto Natale e Franco Siddi, presidente e segretario del sindacato della Fnsi - che sfidando la repressione poliziesca e subendo spesso il carcere e la tortura stanno facendo conoscere al mondo la terribile situazione nel regime iraniano. Per questo siamo idealmente in piazza con i manifestanti che si battono per la democrazia e contro l'intolleranza. E' chiaro che e' in atto una crisi profonda del sistema politico e di potere iraniano che apre scenari inimmaginabili per l'intera area geografica'.
'La liberta' di stampa, di espressione del pensiero e di manifestazione delle proprie idee e' condizione di civilta' per tutti. La Fnsi e' solidale con quanti in queste ore riescono a dare conto dei drammatici avvenimenti che violano i piu' elementari diritti delle persone in Iran. Per questo la Fnsi rivolge un appello pressante alla Comunita' Internazionale a fare di piu' perche' siano garantite la liberta', la circolazione delle notizie, delle idee e, non ultima, la vita di quanti dimostrano il loro dissenso - conclude la nota - da un potere assurdamente teocratico ed illiberale'.
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