Le Organizzazioni Sindacali degli edicolanti sono state audite oggi dalla VII Commissione Cultura della Camera, in ordine ai provvedimenti per l’editoria.
Le OOSS della categoria hanno rappresentato la loro posizione contraria al taglio dei fondi all’editoria e alla soppressione del diritto soggettivo; decisioni che  condannano 92 testate storiche che hanno contribuito a mantenere alto il valore dell’art. 21 della Costituzione.
Hanno altresì evidenziato l’esigenza di una nuova legge di sistema per il settore editoriale,  poiché l’art. 71 del decreto legislativo di applicazione della direttiva europea servizi prevede modifiche alla normativa sulla vendita dei giornali, togliendo programmazione della rete di vendita e autorizzazione amministrativa.
I Sindacati degli edicolanti hanno avanzato la richiesta di agevolazioni per l’ammodernamento e l’informatizzazione della rete di distribuzione e di vendita, dove le edicole continuino ad assicurare la garanzia del pluralismo, passando attraverso un’aggiornata definizione del prodotto quotidiano e periodico, ed accordi di settore siglati su tavoli istituzionali, per un’offerta editoriale più di qualità, più curata, che vada veramente incontro al lettore.
L’audizione si è conclusa con ampia soddisfazione delle parti e l’auspicio che la grave crisi attuale (oltre 7000 rivendite di giornali già chiuse) possa essere superata con una nuova normativa di erogazione dei fondi, finalizzata al rilancio delle aziende editoriali che investono in occupazione e innovazione tecnologica, evitando che le sorti della intera filiera distributiva vengano decise da una presunta volontà dell’Europa, espressa in una direttiva di qualche anno fa.

*SINAGI affiliato SLC-CGIL  - Il Segretario Generale Ermanno Anselmi, CISL GIORNALAI – Il Segretario Generale Massimo Cenci, UILTuCS GIORNALAI – Il Presidente Nazionale Enzo Bardi, SNAG CONFCOMMERCIO - Il Presidente Armando Abbiati , FENAGI CONFESERCENTI - Il Segretario Nazionale Giorgio Calabrò, USIAGI UGL - Il Segretario Nazionale Giuseppe Beltramo