di Redazione
Giornata intera di mobilitazione 'contro tagli e bavagli' e a difesa della libertà di stampa promossa oggi da Articolo21, finalizzata a concordare la convergenza in un'unica piazza e in un'unica data delle proteste annunciate contro il ddl intercettazioni e i tagli della manovra.
Si comincia alle ore 10 in un incontro con la rete di associazioni che si è formata ad Acquasparta. "Di fronte alla gravità di quanto sta accadendo in questo momento - sottolinea Art.21 - serve una grande azione internazionale e nazionale capace di unire quanti, nei partiti, nei sindacati, nei movimenti, hanno ancora a cuore la costituzione e lo stato di diritto. Obiettivo: si scelga una data e si decida una piazza per convogliare tutte quelle forze del centrosinistra che sono in Parlamento e fuori. Una grande mobilitazione unitaria e comune in difesa della libertà di informazione e della legalità?".
Alle ore 13,30 nella sala stampa della Camera dei Deputati ci sarà la presentazione dell'Osservatorio dei Tg. "Come costruiscono i principali telegiornali pubblici e privati le scalette quotidiane? Quale criterio nella scelta dei titoli e delle priorità da offrire agli utenti? E quali temi mancano all'appello? L' idea, che ha già all'attivo un centinaio di edizioni dell' osservatorio - spiega art.21- vuole offrire un nuovo strumento di analisi dell'informazione giornalistica televisiva, prendendo in esame le edizioni serali dei sette telegiornali principali, per capire come le notizie vengono riportate, proposte, approfondite". Nel corso della conferenza stampa sarà consegnato e riproposto il disegno di legge di Tana de Zulueta che taglia il legame improprio tra la Rai, i governi e i partiti. Aprendo il Consiglio di amministrazione e il Comitato editoriale alla presenza delle più rappresentative realtà della ricerca, dell' Università, delle arti, del cinema, delle istituzioni culturali, dello spettacolo.
Alle 18 al Circolo di Montecitorio, Via dei Campi Sportivi, 5 Assemblea straordinaria dell'Associazione. "Per discutere modi e tempi di una grande manifestazione nazionale contro i tagli e i bavagli. Contro una legge sulle intercettazioni che vorrebbe impedire ai cittadini di conoscere la verità sui fatti di cronaca che hanno lacerato e insanguinato la convivenza civile", afferma l'associazione.
Alle ore 20 sarà consegnato il Premio Paolo Giuntella per la libertà di informazione, assegnato a Ilaria Cucchi e Patrizia Aldrovandi "per la loro battaglia alla ricerca della verità". "Perchè, come entrambe hanno detto più volte, se la legge sulle intercettazioni fosse stata in vigore, del fratello Stefano e del figlio Federico non si conoscerebbero le ragioni del decesso, le responsabilità di un omicidio", si legge nelle motivazioni. Sarà consegnato un premio anche a Loris Mazzetti, tra i "giornalisti oscurati della Rai".
Al termine della Giornata è prevista una cena sociale per l'autofinanziamento dell'Associazione.