di Giuseppe Giulietti e Vincenzo Vita
Non possiamo che condividere le proteste che stanno arrivando da Stefania Pezzopane e dalla sua gente per l'oscuramento mediatico che sta colpendo le loro proteste contro un governo bugiardo che non ha rispettato le promesse. Quella terra è stata usata come un gigantesco set per la propaganda ed ora viene oscurata affinché non si sentano le voci di chi è stato usato e tradito. Il prossimo 22 giugno si svolgerà una grande assemblea popolare all'Aquila con i direttori dei giornali, ci auguriamo che vogliano essere presenti anche i direttori del polo Raiset e che vogliano seguire, anche in diretta l'evento consentendo agli italiani di sentire anche le voci di chi vuole esprimere il proprio disagio. Quello che è successo nei giorni scorsi conferma infine che la logica del bavaglio punta ad oscurare la pubblica opinione e proprio per questo sarà essenziale che in occasione della manifestazione del 1 luglio prossimo contro ogni bavaglio indetta dalla Fnsi, da Articolo 21 e da decine di altre associazioni sia data la parola agli oscurati e, tra questi, al popolo delle carriole e ai cittadini dell'Aquila e delle terre colpite dal terremoto.