di Coordinamento Primo luglio
ADESIONE TRIO MEDUSA
Anche noi naturalmente aderiamo alla manifestazione. Siamo qui per testimoniare il nostro “no” a questa legge bavaglio. E’ una legge sbagliata che per evitare dei problemi sulla privacy fa sì che tutto un sistema legato alle intercettazioni, alle pubblicazioni e al diritto di cronaca venga penalizzato se non addirittura annullato.
Come spesso capita, basterebbe far applicare le leggi già vigenti per poter garantire la privacy. Il mezzo più semplice da utilizzare adesso è di rendere tutto più coercitivo, soprattutto per chi esercita la professione del giornalista. Ma anche per chi, come noi, cerca di far divertire le persone: qualora fosse messo il bavaglio alla possibilità di intercettare mafiosi o presunti tali, sarebbe un grave problema per chiunque tiene sia al diritto all’informazione ma soprattutto al diritto di vivere liberamente in questa Nazione.
Mi raccomando partecipate, dite forte il vostro “no” perché ne va di un altro pezzetto della nostra democrazia che pian piano viene erosa da questi piccoli meccanismi che, alla fine, non ci sembra rientrino nelle priorità.
Se andiamo in giro nei mercati o anche nei supermercati non ci sembra di sentire la gente particolarmente preoccupata per la propria privacy.
Uno degli ultimi diritti dei cittadini italiani è sapere cosa accade e le intercettazioni lo permettono. E’ uno dei pochi strumenti che ci permette di capire determinati rapporti fra i centri di potere, i centri economici e i centri politici. Per cui assolutamente no alla legge bavaglio.
Anzi ci portiamo già avanti col lavoro, “no” anche alla legalizzazione della mafia. Perché magari tra un po’ verrà fuori anche un progetto di legge a suo favore. Non vogliamo sentire che è solo un’associazione di amici.