Arianna Ciccone: La rete condivide totalmente la protesta contro il Ddl intercettazioni

“Domani sarò alla manifestazione del primo luglio contro la legge bavaglio perché questa legge è una legge contro i cittadini che ci renderà meno sicuri e meno informati, una legge che mette il bavaglio alla stampa e che mette le manette ai magistrati.
Alle 15 saremo prima davanti alle transenne del Senato per dire Brancher dimissioni, Dell'Utri dimissioni, no alla legge bavaglio mai. Sulla rete  è un tam tam di diffusione, post su facebook sui social network, su twitter, blog che partecipano e intervengono. Audio-messaggi, video-messaggi, condivisione totale”.

Arianna Ciccone, la notizia di pochi minuti fa della calendarizzazione in aula del ddl sulle intercettazioni per il 29 di luglio, come verrà presa anche dal popolo della rete?
“È proprio per questo che ci mobilitiamo domani alle 15 davanti al Senato, per dire adesso basta perché i cittadini non possono essere schiacciati e umiliati in questo modo. Il potere deve capire che anche i cittadini sono un potere. E ci devono rispettare”.

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