Libia, CPI apre inchiesta, mentre si valuta piano di pace proposto da Chavez

Mentre si susseguono a singhiozzo notizie di bombardamenti da parte dell’aviazione libica su città passate sotto il controllo dei ribelli e forse anche su pozzi petroliferi, svariate sono le mosse messe in campo a livello internazionale. Oggi l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri delle missioni umanitarie per far fronte alla situazione di emergenza profughi. Una decisione che vede l’Italia, precisa il titolare della Farnesina, come apripista rispetto agli altri paesi europei.
In concomitanza, sempre oggi, nel corso di una conferenza stampa, il CPI ( Corte penale internazionale) ha annunciato l’apertura di  un’inchiesta per crimini contro l’umanità che vedono coinvolto non solo il leader libico Gheddafi ma anche "il ministro degli Esteri, il capo dei servizi di informazione militare, il capo della sicurezza personale del leader libico e il capo dell'organizzazione della sicurezza interna". Ha dichiarato Il procuratore della Corte penale internazionale, Luis Moreno-Ocampo.
In queste stesse ore, invece la Lega araba starebbe visionando il piano di pace proposto dal presidente venezuelano Chavez, proposta, a quanto sostiene Al Jazeera, accolta positivamente da Gheddafi. Chavez avrebbe proposto l’invio di una missione internazionale che faccia da mediatrice tra dirigenti e ribelli, a comporla rappresentanti di America Latina, Europa e Medio-Oriente.

Letto 2351 volte