Aquilante: " Garantire la presenza dei giornalisti nei CIE e nei CARA"

Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) Massimo Aquilante ha espresso sostegno ai promotori della raccolta di firme - promossa dal quotidiano l'Unità, e sostenuta anche da Articolo 21 e dalla Federazione nazionale della stampa (FNSI) - contro la circolare firmata lo scorso 1° aprile dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni (prot. n. 1305 del 01/04/2011) che non permette l'accesso dei giornalisti nei centri di identificazione ed espulsione (CIE) e nei centri di accoglienza e identificazione (CARA).

“Riteniamo la circolare pericolosa per la libertà di informazione e lesiva della dignità e dei diritti dei migranti – ha scritto Aquilante -. La libertà di informazione, così come quella religiosa, sono principi irrinunciabili per un paese che si definisce democratico e pluralista. Siamo preoccupati per quelle persone che chiuse nei Centri vedono svanire la possibilità di poter comunicare con l'esterno amplificati dai media, così come riteniamo altrettanto grave il fatto che, anche dall'esterno, non si possano avere notizie su quanto accade nei centri di identificazione e di accoglienza”.

La dichiarazione del presidente della FCEI è stata letta nell'ambito di una conferenza stampa di presentazione di un'interrogazione parlamentare promossa dall'onorevole Jean Leonard Touadì contro la circolare del ministro.

(*per Agenzia NEV)

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