Articolo 21 - Editoriali
Realacci: Provincia Latina nel mirino delle ecomafie. Governo intervenga
di redazione
“L’allarme criminalità che arriva dalla Provincia di Latina diventa sempre più preoccupante: illegalità ambientale, speculazioni edilizie, radicamento sempre più insistente della criminalità organizzata, minacce e aggressioni agli amministratori e agli inquirenti. Parliamo di un’area dove si è costituito e ramificato un vero “sistema criminale” che ha soprattutto nel ciclo del cemento la sua manifestazione più eclatante. Non si può lasciare solo quel territorio, è necessario che diventi un caso di rilevanza nazionale e che il Governo faccia la sua parte destinando risorse e mezzi alle forze dell'ordine e agli inquirenti per contrastare il fenomeno del radicamento delle mafie e dei loro interessi nel tessuto economico, sociale e politico della provincia di Latina, anche con l’obiettivo della creazione in loco di una sede distaccata della divisione investigativa antimafia e della DDA e per attivare un controllo serrato sia sul sistema degli appalti, delle concessioni e delle consulenze in tutti i Comuni della Provincia pontina”, è quanto chiede Ermete Realacci, responsabile green economy del PD che oggi ha presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri Maroni, Prestigiacomo e Nitto Palma.
“Basti pensare”, prosegue Realacci, “che secondo i dati dell’ultimo Rapporto Ecomafia di Legambiente la provincia di Latina si posiziona al 4° posto nazionale per infrazioni accertate nel ciclo del cemento illegale e nel solo Parco nazionale del Circeo sono un milione e 200.000 i metri cubi di cemento fuorilegge, 2 abusi edili per ogni ettaro, una richiesta di condono edilizio in media, considerando anche bambini ed anziani, per abitante per la città di San Felice Circeo ed una ogni 3-4 residenti per la città di Sabaudia”.
“Basti pensare”, prosegue Realacci, “che secondo i dati dell’ultimo Rapporto Ecomafia di Legambiente la provincia di Latina si posiziona al 4° posto nazionale per infrazioni accertate nel ciclo del cemento illegale e nel solo Parco nazionale del Circeo sono un milione e 200.000 i metri cubi di cemento fuorilegge, 2 abusi edili per ogni ettaro, una richiesta di condono edilizio in media, considerando anche bambini ed anziani, per abitante per la città di San Felice Circeo ed una ogni 3-4 residenti per la città di Sabaudia”.
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