Articolo 21 - Editoriali
Ricucire l'Italia - Pullman e adesioni per l'8 ottobre a Milano
di redazione
Torino, Genova, Bologna e, ancora, Mantova, Pordenone, Brescia. È in continuo aggiornamento l'elenco dei pullman che si organizzano da molte città italiane per accompagnare i partecipanti alla manifestazione Ricucire l'Italia, in programma per l'8 ottobre a Milano, all'Arco della Pace, a partire dalle 14 e 30. Sul sito www.libertaegiustizia.it presto sarà disponibile la possibilità di iscriversi al car-pooling.
C'è da Ricucire l'Italia e le fratture, come sottolinea Gustavo Zagrebelsky, sono molte. "C´è quella sociale, il divario che aumenta sempre più tra ricchi e poveri. C´è la frattura generazionale, quella che divide i giovani precari dai lavoratori più anziani. C´è anche una frattura di natura etnica tra immigrati e residenti. In questi anni la politica ha lavorato per aumentare queste fratture, in alcuni casi ha addirittura fatto fortuna sulla loro esistenza".
Manifestare e riempire le piazze è assolutamente indispensabile per riconquistare la dignità del nostro paese, ma anche per cominciare a ricostruire: senza le grandi manifestazioni della primavera non avremmo avuto le vittorie referendarie di giugno, le conquiste di comuni chiave e la raccolta del milione e 200 mila firme per il referendum contro la legge elettorale. Oggi la sfida più immediata è quella che riguarda le intercettazioni e la legge bavaglio che cercano di approvare entro la settimana. Molte altre sono le fratture, a cominciare da quella che riguarda il mondo del lavoro. "L'8 ottobre la Cgil sarà in piazza a Roma con una grande manifestazione dei lavoratori ", scrive Susanna Camusso, leader della Cgil, in una nota in cui annuncia la partecipazione della Cgil all'Arco della Pace.
"Il manifesto di Libertà e Giustizia “ricucire l’Italia” si misura con i temi di una “democrazia bloccata” dalla distanza tra elettori ed eletti che ci pone oggi nella paradossale situazione che la società e tutte le sue espressioni non hanno influenza sulla maggioranza politica in Parlamento; una maggioranza di governo che favorisce l’antipolitica e l’antistituzionalità, la rassegnazione, l’inevitabilità del declino e del degrado del Paese. Per queste ragioni, nelle forme possibili, per la concomitanza con la nostra manifestazione, la CGIL parteciperà alla manifestazione a Milano".
Cresce intanto anche l'elenco delle adesioni alla manifestazione che, sarà condotta da Luisella Costamagna, e che vedrà sul palco con Gustavo Zagrebelsky, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, Carlo Smuraglia per l'Anpi, Marco Revelli, Marco Travaglio, Michele Serra, Claudio Fava, gli ex magistrati Turone e Tinti, Massimo Donadi per il comitato referendario, Onorio Rosati per la Cgil Milano, i costituzionalisti Carlassare e Onida e gli storici Veca e Ginsborg. In video parteciperà anche Moni Ovadia.
C'è da Ricucire l'Italia e le fratture, come sottolinea Gustavo Zagrebelsky, sono molte. "C´è quella sociale, il divario che aumenta sempre più tra ricchi e poveri. C´è la frattura generazionale, quella che divide i giovani precari dai lavoratori più anziani. C´è anche una frattura di natura etnica tra immigrati e residenti. In questi anni la politica ha lavorato per aumentare queste fratture, in alcuni casi ha addirittura fatto fortuna sulla loro esistenza".
Manifestare e riempire le piazze è assolutamente indispensabile per riconquistare la dignità del nostro paese, ma anche per cominciare a ricostruire: senza le grandi manifestazioni della primavera non avremmo avuto le vittorie referendarie di giugno, le conquiste di comuni chiave e la raccolta del milione e 200 mila firme per il referendum contro la legge elettorale. Oggi la sfida più immediata è quella che riguarda le intercettazioni e la legge bavaglio che cercano di approvare entro la settimana. Molte altre sono le fratture, a cominciare da quella che riguarda il mondo del lavoro. "L'8 ottobre la Cgil sarà in piazza a Roma con una grande manifestazione dei lavoratori ", scrive Susanna Camusso, leader della Cgil, in una nota in cui annuncia la partecipazione della Cgil all'Arco della Pace.
"Il manifesto di Libertà e Giustizia “ricucire l’Italia” si misura con i temi di una “democrazia bloccata” dalla distanza tra elettori ed eletti che ci pone oggi nella paradossale situazione che la società e tutte le sue espressioni non hanno influenza sulla maggioranza politica in Parlamento; una maggioranza di governo che favorisce l’antipolitica e l’antistituzionalità, la rassegnazione, l’inevitabilità del declino e del degrado del Paese. Per queste ragioni, nelle forme possibili, per la concomitanza con la nostra manifestazione, la CGIL parteciperà alla manifestazione a Milano".
Cresce intanto anche l'elenco delle adesioni alla manifestazione che, sarà condotta da Luisella Costamagna, e che vedrà sul palco con Gustavo Zagrebelsky, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, Carlo Smuraglia per l'Anpi, Marco Revelli, Marco Travaglio, Michele Serra, Claudio Fava, gli ex magistrati Turone e Tinti, Massimo Donadi per il comitato referendario, Onorio Rosati per la Cgil Milano, i costituzionalisti Carlassare e Onida e gli storici Veca e Ginsborg. In video parteciperà anche Moni Ovadia.
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