Articolo 21 - Editoriali
Docenti esclusi dalle Gae: il gioco delle differenze
di redazione*
Riceviamo e di seguito pubblichiamo da parte del Coordinamento Nazionale Docenti Esclusi dalle GaE:
Il coordinamento docenti esclusi dalle Gae torna a difendere l’emendamento Russo (PD)
approvato alla Camera nel decreto legge “Milleproroghe” e ora all’esame di Palazzo Madama,
che permetterà finalmente di far entrare nelle graduatorie ad esaurimento gli oltre 20 mila
docenti precari che si sono abilitati negli ultimi tre anni.
In queste ore in Senato alcuni esponenti politici di FLI e PDL con a capo il Sen. Mario Pittoni
(Lega Nord), hanno presentato un emendamento abrogativo che è stato accantonato quando
invece è stato respinto l’emendamento del Sen. Giambrone (IDV) sempre a favore
dell’inserimento dei docenti esclusi.
Il tema degli esclusi dalle Gae è stato più volte affrontato dal Parlamento in questa legislatura
durante audizioni, interrogazioni parlamentari ( a tal proposito ricordiamo l’intervento dell’on.
Anita Di Giuseppe, IDV) e posto all’attenzione del Governo con almeno quattro ordini del
giorno bipartisan approvati rispettivamente dal Senato (G.105, G9.104) e dalla Camera (9/4357-
A-155, 9/4357-A-63), nonché con una proposta di legge n. 4442 dell’on. Russo (PD) firmata da
tutti i capigruppo della VII Commissione della Camera.
A questo punto il dubbio e' lecito e la domanda scontata:
" Chi c'era da tutelare tra gli esclusi dalle Gae graziati con l'emendamento all'art. 5-bis della
legge 30 ottobre 2008, n. 169 che, di fatto riapriva le stesse agli immatricolati agli anni
accademici 2007-2008?”
Il Coordinamento non si capacita della schizofrenia legislativa ed incoerenza politica che
sottende l'inserimento in GaE di docenti aventi i medesimi requisti dei colleghi del 2007.
Questa "novita' dell'ultima ora", non e' pero' la prima a capitare a tali docenti che non chiedono
altro che parita' di trattamento e giustizia. Neppure un anno fa, a Giugno 2011, accadde una
cosa simile: dopo la sua approvazione alla Camera, l'allora Ministro Gelmini stralcio' l'
emendamento Pagano (PDL) che consentiva il nostro inserimento.
Una battaglia folle che e' ormai giunta all'apice!
Va detto inoltre, che nel tempo intercorso tra l'approvazione degli emendamenti al
Milleproroghe alla Camera ed il suo approdo al Senato, il Ministro dell'Istruzione e' passato dal
pieno sostegno alla sua abnegazione.
E' dunque normale, o il minimo che ci possa essere concesso, fare un confronto con i colleghi del
2007, i Cobaslid, Strumento Musicale, Scienze della Formazione Primaria etc. che vivevano la
nostra situazione di esclusi: stesso Ministro, stesse problematiche, stessi diritti violati, MA
ALLORA COSA CI DIFFERENZIA DEI COLLEGHI EMENDATI NEL 2008?
Oggi come allora siamo a costo zero, il numero degli esclusi e' simile e vi sono sempre persone
gia' inserite che temono per la loro posizione...
*Coordinamento Nazionale Docenti Esclusi dalle GaE
Il coordinamento docenti esclusi dalle Gae torna a difendere l’emendamento Russo (PD)
approvato alla Camera nel decreto legge “Milleproroghe” e ora all’esame di Palazzo Madama,
che permetterà finalmente di far entrare nelle graduatorie ad esaurimento gli oltre 20 mila
docenti precari che si sono abilitati negli ultimi tre anni.
In queste ore in Senato alcuni esponenti politici di FLI e PDL con a capo il Sen. Mario Pittoni
(Lega Nord), hanno presentato un emendamento abrogativo che è stato accantonato quando
invece è stato respinto l’emendamento del Sen. Giambrone (IDV) sempre a favore
dell’inserimento dei docenti esclusi.
Il tema degli esclusi dalle Gae è stato più volte affrontato dal Parlamento in questa legislatura
durante audizioni, interrogazioni parlamentari ( a tal proposito ricordiamo l’intervento dell’on.
Anita Di Giuseppe, IDV) e posto all’attenzione del Governo con almeno quattro ordini del
giorno bipartisan approvati rispettivamente dal Senato (G.105, G9.104) e dalla Camera (9/4357-
A-155, 9/4357-A-63), nonché con una proposta di legge n. 4442 dell’on. Russo (PD) firmata da
tutti i capigruppo della VII Commissione della Camera.
A questo punto il dubbio e' lecito e la domanda scontata:
" Chi c'era da tutelare tra gli esclusi dalle Gae graziati con l'emendamento all'art. 5-bis della
legge 30 ottobre 2008, n. 169 che, di fatto riapriva le stesse agli immatricolati agli anni
accademici 2007-2008?”
Il Coordinamento non si capacita della schizofrenia legislativa ed incoerenza politica che
sottende l'inserimento in GaE di docenti aventi i medesimi requisti dei colleghi del 2007.
Questa "novita' dell'ultima ora", non e' pero' la prima a capitare a tali docenti che non chiedono
altro che parita' di trattamento e giustizia. Neppure un anno fa, a Giugno 2011, accadde una
cosa simile: dopo la sua approvazione alla Camera, l'allora Ministro Gelmini stralcio' l'
emendamento Pagano (PDL) che consentiva il nostro inserimento.
Una battaglia folle che e' ormai giunta all'apice!
Va detto inoltre, che nel tempo intercorso tra l'approvazione degli emendamenti al
Milleproroghe alla Camera ed il suo approdo al Senato, il Ministro dell'Istruzione e' passato dal
pieno sostegno alla sua abnegazione.
E' dunque normale, o il minimo che ci possa essere concesso, fare un confronto con i colleghi del
2007, i Cobaslid, Strumento Musicale, Scienze della Formazione Primaria etc. che vivevano la
nostra situazione di esclusi: stesso Ministro, stesse problematiche, stessi diritti violati, MA
ALLORA COSA CI DIFFERENZIA DEI COLLEGHI EMENDATI NEL 2008?
Oggi come allora siamo a costo zero, il numero degli esclusi e' simile e vi sono sempre persone
gia' inserite che temono per la loro posizione...
*Coordinamento Nazionale Docenti Esclusi dalle GaE
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