Articolo 21 - Editoriali
I CIE e la garanzia sullâinformazione
di LasciateCientrare
E’ andato in onda il 28 febbraio un servizio sui CIE a cura della redazione del programma UNOMATTINA.
Riteniamo importante e un fatto molto positivo che anche la RAI cominci a trattare temi così delicati e complessi come il trattenimento di cittadini stranieri nei CIE e CARA italiani, anche al di fuori dei servizi dedicati nei telegiornali.
Ed è tal proposito che dobbiamo però evidenziare come non si sia riusciti a dare un’infomazione corretta e completa, nonostante la giornalista Raffaella Cosentino ospite in studio, che da anni segue ed entra nei CIE e CARA di tutta Italia, e che era presente insieme alla troupe di UNOMATTINA all’interno del CIE di Ponte Galeria quando è stato realizzato il servizio lo scorso 8 febbraio.
Nel corso della trasmissione in studio non è stato possibile infatti avere tempo a disposizione per un eventuale, quanto doveroso, contraddittorio in risposta alle posizioni esposte dalla deputata Sbai (Pdl), che ha chiuso presentando l’uscita di un suo libro, che tratta di altro argomento. Non è stato possibile citare la campagna che è in corso dallo scorso anno sull’accesso della stampa e la trasparenza delle informazioni, e grazie alla quale la Circolare dell’allora Ministro Maroni è stata revocata dal nuovo Ministro dell’Interno Cancellieri lo scorso mese di dicembre, non è stato possibile perchè nessuna domanda sull’argomento o sulla campagna è stata rivolta dai conduttori alla giornalista invitata.
E’ un tema, quello della detenzione amministrativa di cittadini immigrati stranieri, sul quale spesso una visione parziale o superficiale può facilmente creare una informazione distorta, anche e soprattutto a danno di associazioni, avvocati, forze dell’ordine, operatori sanitari, sindacalisti e non ultimi operatori dell’informazione, che quotidianamente, e nell’ombra, sono impegnati nell’assistenza ai cittadini immigrati e a denunciare diritti negati o violati.
Siamo certi ed auspichiamo quindi che uno spazio di approfondimento possa essere dato alla campagna LasciateCIEntrare all’interno della trasmissione UNOMATTINA.
Per garantire anche ai cittadini telespettatori la completezza delle informazioni e la garanzia di un servizio pubblico indipendente.
Per le opportune valutazioni invitiamo ovviamente a vedere il servizio in podcast (il servizio inizia a 1:15:50 – la parte inerente il servizio sui CIE a 1:21:00)
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2012-02-28&ch=1&v=111626&vd=2012-02-28&vc=1
Riteniamo importante e un fatto molto positivo che anche la RAI cominci a trattare temi così delicati e complessi come il trattenimento di cittadini stranieri nei CIE e CARA italiani, anche al di fuori dei servizi dedicati nei telegiornali.
Ed è tal proposito che dobbiamo però evidenziare come non si sia riusciti a dare un’infomazione corretta e completa, nonostante la giornalista Raffaella Cosentino ospite in studio, che da anni segue ed entra nei CIE e CARA di tutta Italia, e che era presente insieme alla troupe di UNOMATTINA all’interno del CIE di Ponte Galeria quando è stato realizzato il servizio lo scorso 8 febbraio.
Nel corso della trasmissione in studio non è stato possibile infatti avere tempo a disposizione per un eventuale, quanto doveroso, contraddittorio in risposta alle posizioni esposte dalla deputata Sbai (Pdl), che ha chiuso presentando l’uscita di un suo libro, che tratta di altro argomento. Non è stato possibile citare la campagna che è in corso dallo scorso anno sull’accesso della stampa e la trasparenza delle informazioni, e grazie alla quale la Circolare dell’allora Ministro Maroni è stata revocata dal nuovo Ministro dell’Interno Cancellieri lo scorso mese di dicembre, non è stato possibile perchè nessuna domanda sull’argomento o sulla campagna è stata rivolta dai conduttori alla giornalista invitata.
E’ un tema, quello della detenzione amministrativa di cittadini immigrati stranieri, sul quale spesso una visione parziale o superficiale può facilmente creare una informazione distorta, anche e soprattutto a danno di associazioni, avvocati, forze dell’ordine, operatori sanitari, sindacalisti e non ultimi operatori dell’informazione, che quotidianamente, e nell’ombra, sono impegnati nell’assistenza ai cittadini immigrati e a denunciare diritti negati o violati.
Siamo certi ed auspichiamo quindi che uno spazio di approfondimento possa essere dato alla campagna LasciateCIEntrare all’interno della trasmissione UNOMATTINA.
Per garantire anche ai cittadini telespettatori la completezza delle informazioni e la garanzia di un servizio pubblico indipendente.
Per le opportune valutazioni invitiamo ovviamente a vedere il servizio in podcast (il servizio inizia a 1:15:50 – la parte inerente il servizio sui CIE a 1:21:00)
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2012-02-28&ch=1&v=111626&vd=2012-02-28&vc=1
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