di Centro Pio La Torre
“È un successo dell’Antimafia critica che non ha mai dimenticato il nesso velenoso del nostro paese tra la mafia e la politica – così Vito Lo Monaco, presidente del Centro La Torre, commenta la decisione del Governo di proclamare i funerali di Stato per Placido Rizzotto. “I funerali di Stato per Placido Rizzotto sanciscono la svolta dell’azione di contrasto delle istituzioni avviata con la storica legge Rognoni-La Torre che ha identificato il reato di associazione di stampo mafioso e la natura speciale del rapporto con la politica della mafia. Sono passati trent’anni da quella legge, ci sono state tante altre stragi. Fare luce sui rapporti mafia-politica - continua Lo Monaco - significa dare compiutezza alla democrazia del nostro Paese. La mafia, come scrisse La Torre nella sua Relazione di minoranza della Commissione Antimafia del 1976, è un fenomeno afferente le classi dominanti. Se si condivide questo punto di vista è più facile mettere a nudo tutte le cosiddette “entità esterne” presenti in tutti i fatti tragici del nostro Paese”.