di Tania Passa
Caro Professor Prodi la prego basta col ricambio generazionale degli incapaci, ieri dalle colonne del Corsera lei rilanciava un ricambio a favore dei giovani del PD, al contrario di molti ritengo che la piaga della costruzione del PD sia stata proprio un ricambio generazionale a favore di ragazzi e ragazze incapaci di fare la politica con la p maiuscola.
Mi domando perché un uomo intelligente come Prodi invochi un incubo per il suo partito.
Forse non sa come si gestisca nei territori il partito, visto che il tracollo c’è stato soprattutto dove ora ci sono i “ nuovi “ a gestire il pd ( vedi la Lombardia e Umbria)?.
Ebbene lo voglio dire “ erano meglio i vecchi” perché sapevano fare politica, cioè scegliere le alleanze giuste , tessere i rapporti sociali ed essere accanto ai cittadini, questa cosa amorfa messa a gestire la politica è incapace.
Abbiamo avuto la fortuna che Berlusconi abbia alzato la posta in gioco e mediaticamente ci siamo salvati alle europee, ma la debacle è tutta lì nei territori ed è un urlo a chi, da due anni non fa altro che parlare di ricambio generazionale, bene questo ricambio ci ha portati al tracollo!
Quando però una comunità si convince che quello che si ha non va più bene, si finisce in un ipnosi collettiva, e le conseguenze però, le paga un paese intero, vorrei chiarire che mettere un esercito giovani inesperti dal Parlamento ai territori peraltro, è servito solo a fortificare il potere del nazionale che, forte dell’esperienza si è sentito più sicuro di poter primeggiare e decidere, peccato che così facendo abbiamo perso le infrastrutture politiche che possedevamo.
Nel collegio centrale la linea Bettiniana dei giovani non è passata , invece con la linea della politica dell’esperienza abbiamo tenuto alla grande , questa tesi è chiara come lo studio di una funzione matematica, e proiettata nell’Italia intera non fa che rafforzarsi.
Compagni solo un cieco non lo sa vedere, i giovani vogliono gente capace non nuova, ma in gamba.
Smettetela di confondere “nuovo” con “migliore”, perché l’alchimia non ha funzionato e le amministrative hanno dimostrato che il “nuovo” è incapace, e meno male che gli italiani se ne sono accorti.