di redazione
La Fiom Cgil sul suo sito ha denunciato l'incredibile vicenda di un operaio dello stabilimento Sirti di Nardò,al quale sarebbe stata inoltrata una contestazione disciplinare per invitarlo a giustificare un incidente da lui subito e da lui denunciato,in tal modo l'operaio infortunato rischia di finire sul banco degli imputati e di vedersi sottratto l'indennizzo Inail.Ci auguriamo che la Sirti medesima una grande e seria azienda del settore telecomunicazioni,voglia chiarire qualsiasi equivoco,anche perché una recente sentenza della cassazione ha confermato la responsabilità dei dirigenti anche nel caso di omessa vigilanza. Non ci interessano i processi preventivi nei confronti di chiunque,ma queste vicende assumono un sapore particolare in un contesto politico nel quale il governo sta tentando di manomettere e indebolire il testo unico sulla sicurezza fortemente voluto dal governo Prodi e dai ministri Damiano e Turco. Per queste ragioni l'associazione Articolo21 e la Carovana per un lavoro sicuro presenteranno una interrogazione sulla vicenda di Nardò e su altri episodi simili e che non possono essere sepolti sotto una coltre di indifferenza e colpevole distrazione,istituzionale,politica e mediatica.